YouTube Premium Lite ufficiale: cos’è, costo e possibile lancio in Italia
YouTube sta espandendo Premium Lite, la versione più accessibile del suo abbonamento Premium, che permette di guardare la maggior parte dei video senza interruzioni pubblicitarie a 7,99 dollari al mese.
Sono anni che il servizio è in test, non sempre con risultati positivi, ma con un annuncio un po’ a sorpresa YouTube ha reso disponibile Premium Lite negli Stati Uniti e ha confermato che questo abbonamento verrà esteso nelle prossime settimane ai Paesi pilota attuali, ovvero Thailandia, Germania e Australia.
Data l’importanza del mercato USA, questa è una vera e propria consacrazione per YouTube Premium Lite, giunta in un momento di crescita per YouTube Music e Premium, che hanno superato i 125 milioni di abbonati in tutto il mondo (includendo anche le versioni di prova).
Cosa offre YouTube Premium Lite (e cosa manca rispetto a YouTube Premium)
Premium Lite ha uno scopo principale: rimuovere la pubblicità dai video, quantomeno dalla maggior parte dei video (vedi sotto). Tuttavia, rispetto all’abbonamento YouTube Premium tradizionale, ha alcune limitazioni:
- Non include YouTube Music (la versione senza pubblicità e con riproduzione in background).
- Non permette la riproduzione in background dei video su YouTube.
- Non consente il download dei video per la visione offline.
- Alcuni video hanno comunque della pubblicità (“most videos ad-free – whether it’s gaming, comedy, cooking or learning“)
Del resto sono limitazioni sensate, che offrono all’utente maggiore scelta.
Chi cerca un’esperienza più completa con musica senza interruzioni, riproduzione in background e modalità offline dovrà comunque optare per YouTube Premium nella sua versione completa, chi invece è interessato più al lato musicale ha l’opzione YouTube Music.
Questa strategia si inserisce in un trend più ampio, in cui le piattaforme digitali cercano di monetizzare i loro servizi con piani di abbonamento differenziati, piuttosto che affidarsi esclusivamente alla pubblicità.
YouTube genera ricavi principalmente dalla pubblicità, ma gli abbonamenti stanno diventando una fonte di entrate sempre più importante per la piattaforma. Con un’alternativa più economica, più persone potrebbero scegliere di pagare per rimuovere le pubblicità, aumentando così gli introiti derivanti dagli abbonamenti.
È in un certo senso l’inverso di ciò che ha fatto Netflix, che inizialmente non prevedeva un piano con pubblicità e ora invece punta tantissimo su quello.
Premium Lite arriverà anche in Italia?
Per ora, YouTube non ha annunciato un lancio globale di Premium Lite, ma l’arrivo negli USA è senz’altro un passo importante, molto più di tutti quelli compiuti finora.
Se l’esperimento avrà successo, è probabile che venga esteso anche ad altri mercati, Italia compresa (speriamo!).
Dal canto suo YouTube continua quindi a sperimentare nuove formule per offrire più scelta agli utenti, bilanciando pubblicità e abbonamenti. Resta da vedere se Premium Lite diventerà una soluzione popolare o se la maggior parte degli utenti continuerà a preferire la versione gratuita con annunci. Del resto la sovrabbondanza di abbonamenti digitali è un problema col quale non solo YouTube deve fare i conti, pur essendone parte in causa.
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