Cna, giro d’affari di oltre 800 milioni per i dolci di carnevale – Fiere e Eventi
E’ superiore agli 800 milioni il
giro d’affari dei dolci di Carnevale, prodotti fin dalle prime
settimane di gennaio, appena concluse le festività natalizie. A
stimarlo una indagine condotta dalla Cna- Confederazione
nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa. Lo
studio di mercato registra che il mercato dei dolci di Carnevale
è in costante aumento: in quattro anni è cresciuto di oltre un
terzo in controvalore, causa – segnalano gli analisti – anche
l’inflazione con la Borsa Merci che ha rilevato un’impennata dei
costi delle materie prime alla base dei prodotti dolciari. Tra
i dolci di Carnevale più apprezzati le chiacchiere nelle loro
varie denominazioni e presenti in Lombardia, Piemonte, Campania,
Sicilia e quasi tutto il Mezzogiorno. Frappe invece a Roma e nel
Lazio. Cenci in Toscana. Bugie in Liguria. Ciarline in Emilia.
Fiocchetti in Romagna. Crostoli in Friuli Venezia Giulia. La
ricerca sottolinea che fritte della tradizione, al forno o
“senza glutine”, magari bagnate nella cioccolata o in altre
creme, valgono ben oltre la metà del mercato benché il prodotto
fritto senza aggiunte tranne lo zucchero rimanga nettamente il
preferito. Con le chiacchiere solo le castagnole – ricorda Cna -
hanno una diffusione, ma più limitata, sovraregionale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Source link