Affitti, Asppi a Salis: “Serve equilibrio, non slogan ideologici”. La candidata: “Pensiamo a che idea di città vogliamo”
Genova. “Le recenti dichiarazioni di Alleanza Verdi e Sinistra sulle politiche abitative per Genova destano preoccupazione tra i piccoli proprietari immobiliari. Le proposte di “controllo degli affitti” e “contrasto agli affitti turistici” rischiano di compromettere ulteriormente un mercato già fragile”. A dirlo è Valentina Pierobon, presidente provinciale genovese e vicepresidente nazionale di Asppi, associazione di piccoli proprietari di case.
“Come rappresentanti dei piccoli proprietari, riteniamo che queste misure, oltre a essere inefficaci, non tengano conto della complessità del problema abitativo e penalizzino una categoria che necessita invece di maggiori tutele – dichiara Pierobon – il settore della locazione privata richiede soluzioni equilibrate che considerino le esigenze di tutte le parti coinvolte, non approcci ideologici che potrebbero ridurre ulteriormente l’offerta di alloggi in affitto”.
“Ci rivolgiamo alla candidata del centrosinistra Silvia Salis – conclude Pierobon – auspicando un confronto costruttivo sul tema e l’apertura a proposte alternative che possano coniugare il diritto alla casa con la tutela dei proprietari. Il mercato immobiliare necessita di politiche concrete e bilanciate, non di misure restrittive che rischiano solo di esacerbare le tensioni esistenti”.
Silvia Salis risponde a stretto giro, durante la partecipazione alla fiaccolata per la pace in Ucraina. Al suo fianco tanti esponenti politici, anche di Azione, in coalizione con il centrosinistra, partito per cui Pierobon, in passato è stata candidata.
“Io credo che in ogni caso bisogna trovare un equilibrio tra le esigenze di tutti – dice Salis – la situazione di tanti luoghi di Genova, in primis del centro storico, è drammaticamente compromessa dal dal grande numero di Airbnb e degli affitti brevi, tutto questo finisce per avere anche delle conseguenze sociali molto pesanti perché ha portato alla chiusura di tantissime attività e al fatto che i genovesi difficilmente riescono a permettersi un affitto in queste determinate zone”.
“Quindi questi sono temi che vanno affrontati con equilibrio, con chiaramente un interesse a non vessare nessuna delle parti, ma anche con un occhio a quella che è l’idea di città che si vuole“, conclude la candidata del centrosinistra.