Giugliano, arriva la commissione d’accesso e il commissario prefettizio
A Giugliano in Campania arriva la Commissione d’accesso per infiltrazioni mafiose e il commissario prefettizio dopo dimissioni di 17 consiglieri. Pirozzi si ricandida.
GIUGLIANO IN CAMPANIA (NAPOLI)- La cittadina di Giugliano in Campania è al centro di una tempesta politica. Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, su delega del Ministro dell’Interno, ha nominato una Commissione d’accesso agli atti al comune di Giugliano per verificare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata all’interno dell’amministrazione comunale. L’accesso agli atti durerà tre mesi, prorogabili una sola volta per altre tre mesi.
Parallelamente, il Prefetto ha nominato il prefetto in pensione Carmine Valente come Commissario per la provvisoria gestione dell’ente. La decisione prefettizia arriva dopo le dimissioni di 19 consiglieri comunali, che hanno sancito la fine della giunta di centrosinistra e M5S guidata dal sindaco Nicola Pirozzi. Quest’ultimo, tuttavia, ha già annunciato la sua ricandidatura alle prossime elezioni, forte del sostegno dei consiglieri dimissionari.
«La decisione del sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, e di 19 consiglieri comunali, di mettere fine anticipatamente all’esperienza amministrativa dopo quasi quattro anni di governo, rappresenta un atto politico molto forte che conclude una fase complessa per il Comune e apre una nuova prospettiva per la città». E’ quanto affermano in una nota Antonio Misiani, commissario del Pd in Campania, Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del Pd di Napoli, Gaetano Bocchino, responsabile Enti Locali del Pd di Napoli e Francesco Dinacci, commissario del circolo Pd di Giugliano. La situazione politica a Giugliano è tesa da mesi, con quattro inchieste che coinvolgono consiglieri ed ex amministratori.
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