Israele: stop al rilascio di prigionieri fino a liberazione degli ostaggi. Hamas: tregua in pericolo
Netanyahu annuncia che la liberazione di prigionieri palestinesi sarà posticipata finché Hamas non porrà fine alle “umilianti cerimonie” che tiene durante la consegna degli ostaggi israeliani. Ieri a uno dei rapiti è stato ordinato di baciare sulla testa due miliziani, su uno dei palchi allestiti dal movimento islamista nella Striscia di Gaza
Esercito israeliano schiera i tank in Cisgiordania, prima volta dal 2002
L’esercito israeliano ha schierato i carri armati in Cisgiordania mentre espande l’operazione antiterrorismo in corso nell’area di Jenin: è la prima volta dall’operazione ’Scudo difensivo’ del 2002 che i tank dell’Idf operano in Cisgiordania. Le truppe della Brigata di fanteria Nahal e dell’Unità di commando Duvdevan, scrive il Times of Israel, hanno iniziato le operazioni in diversi villaggi vicino a Jenin questa mattina, afferma l’esercito. Allo stesso tempo, un plotone della 188ma Brigata corazzata si sta preparando a operare a Jenin. I media palestinesi hanno pubblicato immagini che mostrano tre carri armati nell’area.
Hamas: “Rinvio rilascio detenuti mette in pericolo tregua”
Hamas ha condannato la decisione di Israele di rinviare a tempo indefinito il rilascio previsto oggi di 600 detenuti palestinesi, affermando che così facendo si mette in pericolo la tenuta della tregua. La milizia palestinese fa appello ai mediatori perché premano su Israele perché faccia quanto pattuito. Hamas nega inoltre l’accusa con cui Israele ha giustificato il rinvio, di aver messo in scena cerimonie “umilianti” per gli ostaggi israeliani rilasciati: “La cerimonia di consegna dei prigionieri non include alcun insulto, ma riflette invece il trattamento nobile e umano loro riservato”, scrive Hamas, citata da Al Jazeera.
Migliaia radunati a Beirut per funerali ex leader di Hezbollah
Decine di migliaia di persone stanno iniziando a radunarsi a Beirut per partecipare al funerale dell’ex leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, quasi cinque mesi dopo l’uccisione in un attacco aereo israeliano su un sobborgo meridionale della capitale libanese. Le strade di Beirut sono intasate da auto cariche di sostenitori di Hezbollah in arrivo dalle roccaforti del movimento nel Libano meridionale e nella valle della Bekaa, riferiscono i media locali. Il funerale di Nasrallah e del suo successore, Hashem Safieddine, ucciso da Israele all’inizio di ottobre, si svolgerà allo stadio Camille Chamoun Sports City, alla periferia della capitale, dove sono stati affissi poster giganti dei due leader. Lo stadio ha una capienza di circa 50.000 persone, ma gli organizzatori hanno installato migliaia di posti a sedere extra sul campo e molti altri all’esterno, dove i partecipanti potranno seguire la cerimonia su uno schermo gigante. Il funerale dovrebbe iniziare alle 13:00, ora locale (le 12 in Italia) e includerà un discorso dell’attuale leader Naim Qassem.
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