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Disastro dell’Orissa, quel segnale errato che fece scontrare 3 treni


Disastro dell'Orissa, quel segnale errato che fece scontrare 3 treni

India, il 3 giugno 2023 dalla stazione della città di Shalimar parte il treno passeggeri Coromandel Express 12841, diretto a Chennai. Ma all’altezza della stazione ferroviaria di Bahanaga Bazar, il treno deraglierà, entrando in collisione con altri due treni che transitavano nella stazione, causando il decesso di 296 persone e un numero esorbitante di feriti: circa 1.175. La tragedia, nota come incidente ferroviario dell’Orissa, è stato il terzo peggior disatro ferroviario accaduto in India.

Il deragliamento e la collisione con gli altri due treni

Il Coromandel Express 12841, quel 3 giugno 2023, parte dalla stazione di Shalimar, nel Bengala occidentale, con direzione Chennai, nel Tamil Nadu. Alle 19:20, nella stazione di Bahanaga, nel distretto di Orissa, il Coromandel deraglia e viene travolto da un secondo treno, che percorreva la tratta tra Yeswanthpur, vicino Bangalore, e Howrah, nei pressi di Calcutta. Nel violento impatto tra i due convogli, che viaggiavano alla velocità di 128 km/h, 22 carrozze del Coromandel Express verranno scaraventate contro la coda del Bengaluru-Howrah Express.

Su quest’ultimo, fortunatamente verranno registrate il minor numero di vittime: ad essere colpiti e a deragliare saranno due vagoni non riservati e il furgone dei freni, mentre le restanti 20 carrozze con i passeggeri riuscirà a proseguire il viaggio fino alla stazione di destinazione. Ma la sciagura assume proporzioni ancora più disastrose, poiché, durante il deragliamento, il Coromandel Express si scontrerà con un terzo treno, che stazionava sui binari.

Disastro ferroviario dell'Orissa, India

Le cause del deragliamento del Coromandel Express e le indagini

Le indagini su cosa provocò la tragedia, in cui persero la vita 296 persone, furono condotte dalla divisione ferroviaria di Kharagpur, la quale stabilì alcuni fattori fondamentali che si verificarono sul sito dell’incidente, che portarono inevitabilmente allo scontro.

L’elemento scatenante che causò l’incidente venne riscontrato in un errato segnale di allerta. Inizialmente al Coromandel Express fu dato il segnale di procedere sulla linea principale, ma in seguito, per cause ancora oggi ignote, il segnale fu cambiato e al treno venne ordinato di procedere lungo una linea ad anello adiacente la linea principale.

Su questo anello sostava il treno merci, che il Coromandel colpì, scavalcandolo e facendo deragliare i 22 vagoni, tre dei quali colpirono le due carrozze di coda del Bengaluru-Howrah Express, che stava procedendo in direzione opposta, ad una velocità di 126 km/h. Il 4 giugno, due giorni dopo la collisione, il ministro delle ferrovie, Ashwini Vaishnaw affermò che a causare l’incidente fu un “cambiamento nell’interblocco elettronico”, ovvero un errore nel sistema elettronico.

Le conseguenze dell’incidente

A seguito della sciagura accaduta nell’Orissa, il primo ministro indiano Narendra Modi espresse le sue più profonde condoglianze ai familiari delle vittime di uno dei più gravi disastri ferroviari mai accaduti in India, insieme a diversi leader mondiali, i quali inviarono messaggi di cordoglio per il grave incidente che colpì la popolazione indiana.

La tragedia ferroviaria dell’Orissa fu anche un’occasione per mettere in luce le gravi condizioni in cui versavano le ferrovie indiane, cosa che preoccupò profondamente la maggior parte degli esponenti politici indiani, in particolar modo dell’opposizione. Membri del Congresso Nazionale Indiano, il Trinamool Congress e il Partito Comunista dell’India chiesero infatti le dimissioni di Vaishnaw, sottolineando come negli ultimi 6 mesi altri treni riuscirono ad evitare per un soffio incidenti simili a quello dell’Orissa, causati da segnalazioni errate.

Fu inoltre riscontrato che sul binario in cui avvenne la sciagura non era ancora stato installato un sistema anticollisione, cosa che indignò l’opinione pubblica indiana, sollevando dubbi sulla sicurezza del sistema ferroviario e sui frequenti deragliamenti, sintomo delle carenza di personale tecnico e del mancato utilizzo da parte delle ferrovie, dei fondi stanziati per implementare la sicurezza

ferroviaria. Un report stilato dall’Autorità Indiana di Revisione dei Conti ndel 2022, riportava che nei passati 4 anni i fondi vennero utilizzati impropriamente da altri dipartimenti, come quello delle risorse umane.


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