Librerie di design e riutilizzi creativi: come organizzare i libri in casa
I libri sono fatti per essere letti (ovviamente!), ma, dal momento che si hanno in casa, con i libri ci sono anche molte idee per arredare gli spazi, riutilizzandoli per librerie di design e composizioni particolari.
Non sempre però è facile pensare a come impiegarli in modo creativo, funzionale ed esteticamente bello, per questo abbiamo chiesto alcuni consigli a Manuela Busetti, Andrea Garuti e Matteo Redaelli, il team di designer che collabora con il brand Calligaris.
Quali sono i modi più originali per organizzare e conservare i libri in casa, oltre alle classiche librerie a parete?
«Esistono molte soluzioni creative per organizzare i libri senza ricorrere alle classiche librerie a parete. Le mensole sospese, ad esempio, che permettono di creare composizioni dinamiche e leggere, adattandosi a qualsiasi ambiente. Per valorizzare i libri più belli, quelli illustrati ad esempio che sono solitamente anche voluminosi, un’opzione sono i mobili contenitori con vani a giorno come le madie. Anche impilarli con cura su un tavolino fronte o lato divano può trasformarli in veri e propri elementi decorativi, dando carattere all’ambiente. Un’altra soluzione può essere riporli in una libreria bifacciale, utilizzabile anche come elemento divisorio, che abbia un disegno originale come la libreria CARV disegnata da noi per Calligaris, che si distingue per i suoi supporti verticali sfalsati che creano delle piccole quinte. Questo particolare gioco di pieni e vuoti crea un effetto scenografico, rendendo la disposizione dei libri più dinamica».
Quali errori non si devono fare nell’organizzazione dei libri in casa?
«Uno degli errori più comuni è sovraccaricare gli scaffali senza lasciare spazio tra i volumi. Una libreria troppo piena appare opprimente e caotica, oltre a rischiare di incurvare i ripiani se non si rispetta il carico previsto dal produttore o se di scarsa qualità. È consigliabile distribuire i volumi in modo equilibrato, magari alternandoli a oggetti decorativi per creare un effetto visivo armonioso. Un altro errore è dare priorità solo all’estetica senza considerare la praticità. Disporre i libri in modo scenografico può essere piacevole alla vista, ma l’ideale è sistemare i volumi di uso frequente a portata di mano, riservando le zone più alte o meno accessibili ai libri archiviati».
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