Piemonte

Trovato anche un reggiseno nei boschi di Gravere dove sono stati recuperate ossa e occhiali che potrebbero essere di Mara Favro

GRAVERE – Un reggiseno logoro dal tempo, impigliato tra i rami, è stato rinvenuto a pochi metri dal punto in cui, appena ieri, i Carabinieri hanno scoperto delle ossa umane e un paio di occhiali da sole simili a quelli indossati da Mara Favro. Un ritrovamento che potrebbe gettare nuova luce sulle ultime drammatiche ore della cameriera di Susa, scomparsa l’8 marzo scorso.

L’area in cui si concentrano le indagini si trova nei boschi di Gravere, proprio dietro il depuratore del paese e di fronte a un precipizio che si affaccia sulla Dora Riparia. Un luogo isolato, a metà strada tra la pizzeria di Chiomonte, dove la donna lavorava, e il suo appartamento. Sono circa cinque i chilometri che separano il locale – gestito da Vincenzo Milione – dall’area del ritrovamento. Milione, insieme all’ex pizzaiolo Cosimo Esposito, è attualmente indagato per l’omicidio della 51enne.

I primi indizi concreti

Proprio in questa zona, mesi fa, il segnale del cellulare di Mara Favro si era spento per sempre. I Vigili del fuoco e i Carabinieri hanno ripetutamente perlustrato l’area nel corso delle indagini, senza però mai ottenere risultati concreti. Ieri, la svolta: i primi resti umani rinvenuti, ora sottoposti ad analisi del DNA per verificarne la compatibilità con la cameriera scomparsa.

Nel pomeriggio odierno, un ulteriore possibile indizio: il ritrovamento di un reggiseno. L’indumento è stato individuato durante un’ennesima perlustrazione della zona e segnalato alle autorità, che lo hanno repertato e affidato al nucleo investigativo per le analisi. Resta da chiarire se il capo d’abbigliamento appartenga effettivamente alla donna scomparsa o se si tratti di una coincidenza.

Gli investigatori, per il momento, mantengono il massimo riserbo sulle cause che avrebbero portato Mara Favro in questo luogo. L’ipotesi principale è che non fosse sola: resta da stabilire se sia arrivata autonomamente o se qualcuno l’abbia trasportata lì con l’intento di far sparire ogni traccia del suo corpo. Nei prossimi giorni, i risultati delle analisi forensi e le indagini proseguiranno per dare finalmente una risposta a questo inquietante mistero.

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