Fortunato record del mondo nei 5000 di marcia agli Assoluti. Inzoli vola nel lungo: 7,93 a 16 anni
Un record mondiale e tanto futuro nella prima giornata degli Assoluti indoor di Ancona. Al PalaCasali la star del pomeriggio è Francesco Fortunato, che nei 5000 di marcia abbatte un record mondiale vecchio di trent’anni: il suo 17’55”65 supera il 18’07”08 del russo Mikhail Shchennikov, risalente al 1995. Specialità piuttosto negletta e non ospitata nei campionati, ma lo stesso un dato statistico notevolissimo per il 30enne nato ad Andria, campione europeo in carica della staffetta di marcia con Valentina Trapletti. “Era un sogno fare almeno il record italiano, è pazzesco che sia venuto il record del mondo! – esulta Fortunato – Il grande Brugnetti ci aveva provato ma non c’era riuscito per un secondo: oggi ho preso due piccioni con una fava. Sono felicissimo, è un grande traguardo per la mia carriera”. L’Italia detiene anche il primato mondiale della 30 km di marcia con Maurizio Damilano.
Salti, vola il 16enne Inzoli
Nei concorsi sono sono messi in luce i due giovani saltatori Matteo Sioli e Daniele Inzoli. Il 19enne Sioli vola a 2,28 nell’alto, sotto gli occhi di Tamberi e Sottile tifosi d’eccezione: aggiunge tre centimetri al primato personale e sbarca realmente in una dimensione internazionale, ma è da sottolineare anche il personale di 2,26 di Manuel Lando. Nel lungo, stupisce ancora il 16enne Daniele Inzoli che atterra a 7,93, con tre centimetri di progresso sul personal best: è la miglior misura di sempre indoor per un saltatore U18 italiano, la sesta di sempre in Europa a livello U18. Al femminile, vince ma senza entusiasmare Larissa Iapichino con un doppio 6,69 nel lungo. Giada Carmassi primeggia nei 60 ostacoli con 8.02, Roberta Bruni si prende il salto con l’asta con 4,58, Federica Curiazzi realizza la migliore prestazione mondiale dell’anno con 12:17.08 nei 3000 di marcia. Nei 1500, vittorie per Ludovica Cavalli (4’11”37) e Federico Riva (3’54”37 in gara tattica). Domenica, nella seconda giornata, si assegnano altri 15 titoli italiani. Focus sul peso con la sfida tra Leonardo Fabbri e Zane Weir, e sui 60 metri con Zaynab Dosso.
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