Sanità, per GIMBE mancano 33 miliardi per il personale
Tutti uniti per salvare il servizio sanitario nazionale: il tour della fondazione GIMBE, l’organizzazione senza fini di lucro che valuta scientificamente lo stato di salute della sanità, fa tappa all’ordine dei medici di Bari. Nino Cartabellotta, presidente di GIMBE, ha esposto alcuni dei numeri già emersi dall’ultimo rapporto pubblicato pochi mesi fa.
Secondo i dati citati da Cartabellotta, rispetto al passato mancano una quarantina di miliardi alla spesa sanitaria italiana, di cui 33 miliardi di euro sono venuti meno ai fondi dedicati al personale sanitario. Inoltre, a causa della scarsa attrattività, il nostro sistema rischia di formare medici con denaro pubblico che non rimarranno nel SSN, ma verranno ceduti alle strutture private o all’estero.
È evidente che il servizio sanitario nazionale, dunque, così come era stato pensato nel 1978, come un sistema secondo il quale la malattia non fosse un problema individuale ma dovesse essere a carico della società, va sostenuto e garantito, come spiegato da Filippo Anelli, Presidente della Federazione degli ordini dei medici e dell’Ordine di Bari.