Veneto

Lazio, oggi ore 15. Così in campo

Lazio e Venezia si affronteranno in un match che potrebbe apparire scontato per i biancocelesti, ma che rappresenta invece una tappa fondamentale per gli obiettivi diversi delle due squadre.
Il Venezia di Eusebio Di Francesco è infatti penultimo in classifica e non ha ancora ottenuto vittorie nel nuovo anno, ma la Lazio non vuole sottovalutare l’avversario. Come sottolineato dal direttore sportivo Angelo Fabiani, la squadra biancoceleste non fa calcoli: “Non snobbiamo nessuna competizione, alla fine della stagione tireremo le somme e vedremo dove saremo arrivati. Lavorando con la massima onestà credo che ci toglieremo qualche soddisfazione”.

La Lazio si trova di fronte a un periodo cruciale della stagione, con venti giorni che potrebbero decidere il futuro della squadra sia in campionato che nelle competizioni europee. Da sabato, con la trasferta a Venezia, fino al ritorno contro il Viktoria Plzen negli ottavi di Europa League, passando per le sfide contro Inter, Milan e Udinese, la squadra di Maurizio Sarri è chiamata a un’impresa che potrebbe segnare in modo indelebile il prosieguo della stagione.

I biancocelesti dovranno fare i conti con le assenze: oltre agli infortunati di lungo corso, come Vecino e Hysaj, Sarri dovrà fare a meno anche di Rovella, squalificato, e soprattutto di Valentin Castellanos. L’attaccante argentino ha riportato una lesione di medio grado all’adduttore della coscia sinistra nella gara contro il Napoli, che lo terrà lontano dai campi per circa un mese. Al suo posto, il tecnico biancoceleste potrà contare su Noslin, con un attacco che vedrà il trio formato da Isaksen, Dia e Zaccagni a supporto. In mediana, il ballottaggio è tra Dele-Bashiru e Belahyane, con il nigeriano favorito per affiancare Guendouzi.

Di Francesco è ben consapevole delle difficoltà: “Dovremo compensare la differenza tecnica con determinazione e grinta per affrontare la Lazio, squadra in grande forma. La Lazio è determinata e solida. E’ due gradini sopra di noi. Dovremo mettere in campo le nostre armi e qualcosa in più. Perché se guardiamo il discorso tecnico e qualitativo in generale, siamo un paio di gradini sotto, ma questi due gradini li dobbiamo colmare con la determinazione e la grinta che non può e non deve mancare. È una squadra in grande condizione e forma, Baroni sta facendo un ottimo lavoro, ha giocatori che rispecchiano il suo voler intensità e qualità”. Speriamo che tanti elogi e complimenti siano dettati anche dalla … pretattica psicologica.

Venezia-Lazio. Oggi ore 15. Così in campo:

Venezia (3-5-2): 28 Radu, 33 Sverko, 4 Idzes, 2 Candè, 24 Zerbin, 6 Busio, 14 Nicolussi Caviglia, 71 Perez, 77 Ellertsson, 11 Oristanio, 18 Fila. (1 Joronen, 23 Grandi, 5 Haps, 7 Zampano, 9 Gytkjaer, 10 Yeboah, 16 Marcandalli, 17 Condè, 19 Bjarkason, 25 Schingtienne, 31 Chiesurin, 32 Duncan, 79 Carboni, 80 El Haddad, 97 Doumbia).
All.: Di Francesco. Squalificati: nessuno. Diffidati: Yeboah. Indisponibili: Crnigoj, Sagrado, Stankovic, Svoboda.

Lazio (4-2-3-1): 94 Provedel, 77 Marusic, 34 Gila, 13 Romagnoli, 30 Tavares, 8 Guendouzi, 7 Dele-Bashiru, 18 Isaksen, 19 Dia, 10 Zaccagni, 14 Noslin. (35 Mandas, 55 Furlanetto, 2 Gigot, 29 Lazzari, 25 Provstgaard, 4 Patric, 21 Belahyane, 26 Basic, 20 Tchaouna, 27 Ibrahimovic, 9 Pedro). All.: Baroni. Squalificati: Rovella. Diffidati: Belahyane, Isaksen. Indisponibili: Hysaj, Vecino, Castellanos.

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido.


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