Cardiologia, dalla cartella clinica elettronica alla terza seduta di emodinamica
FERMO – Tutte le novità del reparto guidato dalla dr.ssa Maria Vittoria Paci, il punto anche su elettrofisiologia e aritmologia
«Siamo davvero orgogliosi di questa donazione all’Ast di Fermo». Con queste parole il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, ing. Giorgio Girotti Pucci, questa mattina ha esordito in conferenza stampa, nella sede della Fondazione, per la presentazione della cartella clinica elettronica.
«Uno strumento che potrà integrarsi con i sistemi informatici regionali e dell’azienda per ottimizzare il lavoro e valorizzare la già elevata professionalità dei nostri sanitari. E questo è un “antipasto”. A breve anche la donazione di un robot per la miscelazione dei farmaci oncologici. Uno strumento che contribuirà ad innalzare ulteriormente gli standard di sicurezza per il personale sanitario».
«Non posso non ringraziare la Fondazione con in testa il suo presidente con cui – le parole del direttore generale Ast Fermo, dr. Roberto Grinta – l’interlocuzione è costante e mirata. Strumenti come la Cartella servono. Ma penso anche, solo ultimo in ordine di tempo, al progetto per la sana alimentazione che porteremo insieme nelle scuole. Con il robot per la preparazione dei chemioterapici innalzeremo ulteriormente il livello qualitativo del nostro laboratorio Ufa, tra i più all’avanguardia delle Marche, e che quindi diventerà ancor più un’eccellenza». Tornando alla Cartella clinica elettronica «è uno strumento molto importante sia nella diagnosi che nella prevenzione come pure nell’individuazione di una cura mirata. E si integrerà con altri strumenti sia su scala regionale che territoriale. La Cartella si inserisce nel processo di informatizzazione che abbiamo avviato. Un esempio? La trasmissione degli Ecg tra reparti. Questo, unito alle altissime professionalità di cui disponiamo, fa della nostra Uoc Cardiologia un’eccellenza assoluta. E i pazienti lo percepiscono nutrendo sempre maggiore fiducia nei nostri professionisti. Certamente non secondaria, in questa costante crescita, la proficua collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Torrette e con l’Inrca».
«La Cartella è stata la prima richiesta che ho fatto alla Direzione, non appena arrivata a Fermo – racconta la dr.ssa Maria Vittoria Paci, direttore della Uoc Cardiologia dell’ospedale Murri – ci consente una presa in carico ottimale del paziente e anche di avere uno “storico” puntuale e sempre aggiornato, oltretutto dal facile accesso. Insomma è uno strumento certificato imprescindibile, che può “parlare” con chiunque e ha enormi potenzialità. Serve anche ad innalzare il livello di attenzione degli operatori, elevando conseguentemente il livello qualitativo dell’assistenza in un processo di crescita costante. L’Azienda ha creduto molto in questo, tant’è che già abbiamo la cartella ambulatoriale. Riscontro con grande piacere l’approccio positivo del personale, la Cartella clinica elettronica è stata accolta molto bene anche da tecnici e infermieri che manifestano un impegno costante nel voler migliorare lo strumento a beneficio dell’utenza».
Si è parlato anche dei nuovi servizi della Cardiologia, dall’elettrofisiologia all’emodinamica «per la quale puntiamo alle tre sedute settimanali – ha annunciato la dr.ssa Paci, al fianco del dg Grinta – abbiamo un eccezionale emodinamista e, anche in questo caso, la collaborazione con Torrette e Inrca è preziosa”. In merito all’elettrofisiologia, sulla cura della fibrillazione atriale è prevista una crescita nel tempo “e noi lavoriamo per farci trovare pronti. L’aritmologia, invece, è presente da tempo a Fermo. Abbiamo voluto implementarla con prestazioni d’élite come il pacemaker senza fili. Tutto questo penso sia utile ad attrare a Fermo anche giovani professionisti con nuovi stimoli».
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