Sei Nazioni, scelta l’Italia per la sfida al Galles. Quesada: “Sarà una battaglia feroce”
“Quello che scenderà in campo all’Olimpico è il miglior Galles delle ultime stagioni: prima linea solidissima, Jenkins e Rowlands in seconda, Faletau terza centro e poi Tomos Williams, uno dei migliori mediani di mischia al mondo, fuoriclasse come Adams e Liam Williams nei tre-quarti”. Veramente, è la stessa squadra che venerdì scorso ha perso 43-0 con la Francia. A parte giusto Faletau, 34 primavere e si vedono tutte. “Sì, ma la partita di Parigi gli è servita per preparare quella contro di noi. Hanno avuto un giorno in più di riposo, che vale oro. E come ha detto Dan Biggar, per loro è l’appuntamento più importante degli ultimi 20 anni”. Gonzalo Quesada, ct azzurro, introduce la sfida ai Dragoni Rossi di sabato a Roma (ore 15.15, diretta su Rai2 e Sky Sport, streaming su Now), secondo turno del Sei Nazioni di rugby. “Servirà un grande match, sarà una battaglia feroce: sapremo essere all’altezza”, promette. Lo spareggio per evitare il Cucchiaio di Legno, dicono i britannici. Per una volta, siamo favoriti. Ma ditelo sottovoce, prego.
Capuozzo all’ala, Cannone per Lamb
“Anche 2 anni fa pensavamo di vincere in casa, con loro: invece ci misero una grande pressione col gioco al piede, perdemmo un brutto incontro”. L’allenatore argentino ha sostanzialmente confermato la squadra che sabato aveva perso nell’esordio di Edimburgo (19-31), impercettibili differenze: Niccolò Cannone entra dal primo minuto e dà il cambio a Lamb, Trulla in panchina sostituisce l’infortunato Gesi. “Con la Scozia abbiamo sprecato una opportunità gigantesca, dopo averli raggiunti sul pari: ci sono stati 3 piccoli errori (cita i colpevoli: Brex, Paolo Garbisi, Page-Relo), che hanno permesso agli altri di segnare, e tutto è cambiato. Senza quella meta potevamo vincere, le cose stavano girando a nostro favore”.
![Capuozzo in azione durante Scozia-Italia](https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2025/02/06/160446900-82ee8984-f4c4-491c-9273-352bfbae034a.jpg)
Il ct: “Attenti ai loro calci. Ritroviamo la velocità”
Si ricomincia, ancora con Capuozzo sacrificato all’ala per dare spazio ad Allan, estremo dal piede infallibile. “All’inizio è la soluzione più equilibrata e che ci garantisce maggior continuità. Durante l’incontro i ruoli saranno intercambiabili e possiamo comunque scatenare tutta la fantasia di Ange. Nel finale, poi, entrerà Trulla e Capuozzo andrà a ricoprire la posizione preferita. Ci vorrà disciplina e attenzione sui loro calci. Ma concentriamoci soprattutto sul nostro gioco: più stretti in difesa, attenti a non far sì che rallentino le nostre azioni dopo i lanci in touche, e con la stessa intensità mostrata dalla mischia di fronte agli scozzesi”.
Italia: Allan – Capuozzo, Brex, Menoncello, Ioane – Paolo Garbisi, Page-Relo – Lorenzo Cannone, Lamaro, Negri – Ruzza, Niccolò Cannone – Ferrari, Nicotera, Fischetti. A disposizione: Lucchesi, Rizzoli, Riccioni, Lamb, Zuliani, Vintcent, Alessandro Garbisi, Trulla.
Galles: Liam Williams – Rogers, Tompkins, James, Adams – Ben Thomas, Tomos Williams – Faletau, Morgan, Botham – Jenkins, Rowlands – Henry Thomas, Lloyd, Gareth Thomas. A disposizione: Dee, Smith, Assiratti, Freddie Thomas, Wainwright, Edwards, Murray.
Arbitro: Carley (Ing)
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