Economia

Titoli di efficienza energetica: nel 2024 calano del 26%


Nel corso dell’anno 2024, il Gse ha riconosciuto complessivamente 763.329 Titoli di efficienza energetica (Tee), i cosiddetti certificati bianchi. L’andamento dei titoli riconosciuti complessivamente nel 2024 registra un decremento di circa il 26% rispetto al 2023, anno in cui sono stati riconosciuti 1.029.558 titoli. I risparmi di energia primaria certificati nel 2024 sono pari a 399.348 tep contro 462.801 tep nel 2023 (-13,7%).

Sono i dati che emergono dal rapporto annuale “Certificati bianchi” del Gse, il Gestore dei servizi energetici. L’analisi riporta che circa il 68% dei Tee riconosciuti dal Gse per l’anno scorso si riferisce a progetti di efficienza energetica realizzati nel settore industriale (circa 345.000 Tee), mentre la quota restante è rispettivamente rappresentata per il 27% dagli interventi relativi al settore reti e trasporti (circa 137.000 Tee), per il 3% del settore civile (circa 17.000 Tee), e per il 2% dagli interventi relativi all’illuminazione (circa 11.000 Tee).

Nello specifico, dei circa 345.000 Tee riconosciuti per il settore industriale circa il 53% si riferisce alla categoria di interventi Ind-T, cioè relativi alla generazione e recupero di calore per raffreddamento, essicazione, cottura, fusione; il 32% all’ottimizzazione energetica dei processi produttivi e dei layout di impianto (Ind-Ff), il 12% si riferisce alla generazione di energia elettrica da recuperi o fonti rinnovabili o cogenerazione (Ind-Gen) e il 3% si riferisce ad interventi relativi ai sistemi di azionamenti efficienti, automazione e rifasamento (Ind-E).

Nel settore civile, invece, sono stati riconosciuti circa 17.000 Tee di cui la maggior parte riferita essenzialmente a due categorie di intervento: gli interventi relativi alla generazione di calore/freddo per la climatizzazione e per la produzione di Acs in ambito residenziale, terziario e agricolo (Civ-T) e gli interventi relativi all’involucro edilizio e finalizzati alla riduzione del fabbisogno di energia per la climatizzazione (Civfc), che rappresentano rispettivamente l’82% e il 15% dei Tee riconosciuti nel settore civile nel 2024.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »