“La maggioranza continua a trattare gli abruzzesi delle zone montane come cittadini di serie B”
“Dopo la disastrosa situazione della sanità, Dopo l’accorpamento con il piano di dimensionamento scolastico è stata fatta un’altra offesa alle aree montane”. Ad affermarlo è Il consigliere regionale di Avs, Alessio Monaco all’indomani della seduta consiliare.
“i consiglieri regionali di minoranza, su mia iniziativa – spiega – hanno proposto di aggiungere alla istituenda Commissione speciale per l’acqua anche il compito di occuparsi della tutela e della valorizzazione delle zone montane. La maggioranza ha votato contro. La commissione avrebbe avuto il compito di provvedere alla stesura della proposta di una legge organica finalizzata a contrastare il fenomeno dello spopolamento con conseguenze sociali ed economiche che meriterebbero un intervento mirato e tempestivo. L’obiettivo della Commissione sarebbe stato duplice: da una parte, si tratta di assicurare a tutti il pieno accesso ai diritti essenziali di cittadinanza (trasporto pubblico locale, istruzione e servizi socio-sanitari), dall’altro, di favorire lo sviluppo economico e migliorare la manutenzione del territorio stesso. Si trattava oltretutto di risparmiare sui costi, unificando tematiche inerenti il territorio regionale”. E conclude: “Come sempre la maggioranza che sostiene il Governo Regionale rimane distante dalle esigenze dei cittadini abruzzesi e rifiuta di prestare la giusta attenzione ai bisogni reali della gente”.
La proposta di istituire una Commissione speciale per l’acqua e per la gestione della situazione idrica attuale e del servizio idrico in Abruzzo è stata sottoscritta dai capigruppo MassimoVerrecchia (FdI), Vincenzo D’Incecco (Lega) e dal consigliere Luciano Marinucci (Marsilio presidente).
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