Politica

Orlando (Pd): “L’Ue cambi le sue regole o perderà l’industria” – Europarlamento

BRUXELLES – “La civiltà dell’Europa è la sua industria: la transizione è un fattore di competitività ma se viene affidata al solo mercato va a discapito dei più deboli, per questa ragione o l’Europa cambia le sue regole o perde l’industria e mi auguro che lo shock dei dazi di Trump aiuti questo processo”. Lo ha detto Andrea Orlando (Pd), intervenendo a un incontro organizzato da Pd, M5s e Avs con i sindacati confederati nel Parlamento europeo. “Anche io sono convinto che la Bussola sulla competitività di Ursula von der Leyen non vada trascurata, ma se è senza i soldi rischia di essere sospesa nel vuoto”, ha affermato l’ex ministro della Giustizia. “Serve rivedere le regole sugli aiuti di stato: oggi la destra va incalzata sul fatto che senza questi interventi l’Europa finisce per perdere l’industria”, ha concluso.

“Le transizioni non sono solo un fine, sono anche un mezzo per mantenere la competitività dell’apparato industriale europeo, che è possibile soltanto se siamo in grado di accompagnare questi processi: servono interventi di sostegno che l’Europa non ha saputo mettere in campo, e per questo va rafforzato il budget destinato in questa direzione, per adeguare il livello delle competenze dei lavoratori, per innovare sul fronte tecnologico”, ha detto l’ex ministro del Lavoro ed esponente Pd, Andrea Orlando, oggi a Bruxelles per un incontro sulle politiche industriali con i sindacati al Parlamento europeo.

“Non basta fissare degli obiettivi, servono anche degli strumenti comuni, ma gli strumenti non sono i rinvii non sono le deroghe, non sono le proroghe, sono la possibilità di fare fino in fondo quello che prescrive un processo di trasformazione”, sottolinea Orlando

Riproduzione riservata © Copyright ANSA


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »