Gabriella Pession ricorda il suo matrimonio: «La cerimonia irlandese dura tre giorni: un incubo. Quando ho conosciuto il mio marito ci stavamo antipatici, per i primi mesi non ci siamo rivolti la parola»

«La mia cerimonia di matrimonio è durata tre giorni, è stata un incubo». Così ha raccontato l’attrice Gabriella Pession (ora in tv nei panni di Hermine nella serie Rai Il Conte di Montecristo) ospite del programma La volta buona, condotto da Caterina Balivo.

Il marito, l’attore Richard Flood, è irlandese e il matrimonio, celebrato nel 2016, è stato così lungo per rispettare le tradizioni del Paese di lui: «Il venerdì si fa una cena, il sabato c’è la cerimonia e la domenica il barbecue. Non ne potevo più ed ero la sposa. Una roba micidiale», ha spiegato Gabriella Pession. Che però adesso ha imparato una tecnica per sottrarsi agli impegni non graditi o che le vengono a noia: «Si chiama “irish leave”: quando non ne puoi più, non ti va più di stare in compagnia, prendi e te ne vai a dormire, senza salutare. Io adesso sono sposata a un irlandese e lo posso fare».

In realtà quello irlandese non è stato l’unico matrimonio tra Gabriella Pession e Richard Flood, che hanno celebrato l’unione anche in Italia, a Portofino, con la cerimonia nella chiesa di San Giorgio. Quella volta la festa fu «semplice, come la volevamo, simile all’atmosfera che si crea quando stiamo sul nostro balcone. Tra ortensie e candele bianche, con gli amici più intimi, un mix italiano e straniero, da Chiara Giordano a Tom Wlaschiha del Trono di spade. La colonna sonora mentre attraversavo la navata era l’Ave Maria di Schubert, alla fine della cerimonia La vita è bella, arpa e violino. Poi la gita in barca e chiusura nel giardino del castello Brown. Al taglio della torta, suonavano Briciole di baci di Mina, versione jazz anni ’50»

Gabriella Pession ha conosciuto il futuro marito sul set della serie poliziesca Crossing Lines, girata tra il 2012 e il 2015. Non è stato amore a prima vista, come ha raccontato a Caterina Balivo: «Quando ci siamo conosciuti non ci siamo parlati per i primi tre mesi perché ci stavamo antipatici. E poi invece ci siamo sposati e stiamo insieme da dodici anni».

A proposito dell’amore con Richard Flood, Gabriella Pession raccontò un paio di anni fa a Verissimo: «Gli anni con mio marito sono i più belli della mia vita. Il matrimonio mi ha regalato una grande libertà. Con lui mi sento molto al sicuro, non ho bisogno di riempire i vuoti che avevo prima. Mi sento molto serena, mi dedico alle mie passioni, ho fiducia. È l’unica persona al mondo di cui mi fidi ciecamente. Il matrimonio mi ha fatto questo meraviglioso regalo».

Hanno un figlio, che aveva due anni quando hanno deciso di sposarsi: «Avrei voluto chiamarlo Naoise», ha confidato Gabriella Pession a Caterina Balivo: «È il nome di un eroe celtico che avevo letto su un libro. Può essere usato al maschile e al femminile. Il bambino era nato già da due giorni e avrei voluto chiamarlo così. Mio marito si è impuntato e alla fine mi ha detto: “What about Giulio?”. Infatti si chiama Giulio». Il bambino adesso ha dieci anni ed è appassionato di tennis, che pratica da agonista: «Vorrebbe fare il tennista, gli insegno a perdere, gli insegno la resilienza. Ogni tanto piagnucola perché non vince ma poi non vede l’ora di giocare di nuovo».