Umbria

Aucc, 40 anni contro il cancro: «Celebriamo il passato guardando al futuro»


di Sara Calini

Un «paradigma di speranza per la sanità» così la presidente della Regione Stefania Proietti alla conferenza per i 40 anni dell’Associazione umbra per la lotta contro il cancro (Aucc). Cooperazione tra sanità, pazienti, famiglie, associazioni e volontariato, la «formula vincente» che ha posto fine a «l’era del male oscuro, che oggi si affronta a viso aperto e la legge sull’oblio oncologico ne è la prova». Per l’anniversario sono in programma una serie eventi aperti a tutti, rinnovando l’appello a migliorare sempre di più il sistema sanitario regionale.

Una storia all’avanguardia Il merito più grande riconosciuto all’Aucc è quello di aver portato in quel 6 febbraio 1985 qualcosa che mancava in Umbria. Senza centri sanitari specializzati qui, infatti, spesso i malati oncologici erano costretti a andare fuori regione per curarsi. «Lungimiranza e lavoro di squadra» alla base del successo secondo il presidente dell’Aucc, Giuseppe Caforio. «Volevamo qualcosa sul nostro territorio che ci caratterizzasse e rispondesse alle nostre esigenze» ha raccontato, ricordando le volontà di Vittorio Menesini, uno dei padri fondatori e figura di spicco per l’associazione fino alla scomparsa nel 2015. «Era un visionario – lo ricorda il rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero – coinvolse un gruppo di giovani studenti (tra cui lo stesso Oliviero, ndr) con entusiasmo nella sua visione per l’associazione».

Il futuro Nel ricordo del passato, non può mancare uno sguardo al futuro. «L’obiettivo di Aucc – sostiene la vicepresidente Annarita Banetta Barbarossa – è quello di dare un sostegno alle famiglie in un periodo in cui la sanità pubblica è un po’ carente». Oggi, infatti, nonostante i grandi successi, le sfide sono le stesse di 40 anni fa. In primis, i fondi per le strutture e per la ricerca. Strutture che non c’erano in passato e mancano ancora oggi. Una «fase storica critica» per il paese, la descrive Oliviero, che vede il sistema sanitario nazionale in difficoltà, ma in cui «la nostra regione ha la possibilità di dare una risposta istituzionale straordinaria» come avvenuto in passato. L’obiettivo è continuare a dimostrare sensibilità e attenzione nei confronti di chi sta soffrendo, e delle loro famiglie. «Come istituzione – continua il Rettore – possiamo dare centralità ancora una volta a questa regione, a questa città, perché è il nostro compito».

Ricerca Presenti alla conferenza anche i borsisti di Aucc, che portano avanti diversi progetti di ricerca finanziati dall’associazione. Uno dei ricercatori, Daniele Scopetti, ha sottolineato l’importanza di investire nell’innovazione e nella ricerca per nuove terapie: «Un ruolo essenziale nella lotta contro il cancro».

Gli eventi Il quarantennale è occasione per celebrare il passato, ma non solo: molti sono gli eventi a calendario per l’associazione. Il 6 febbraio, giorno dell’anniversario, verrà inaugurato il nuovo comitato di Ponte San Giovanni. Altre giornate, dedicate a musica, cucina e sport sono state organizzate per tutto il resto dell’anno: il 15 febbraio, l’evento musicale ‘Note da Oscar – tributo a Ennio Morricone’. Il 9 marzo, invece, ‘Sport, therapy day’, fino a dicembre, con le iniziative natalizie come i cesti enogastronomici di ‘Belli, buoni e solidali’ e molto altro. Maggiori informazioni saranno reperibili nei prossimi giorni sul sito www.aucc.org

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