Bill Gates: «Divorziare da mia moglie è stato l’errore di cui più mi pento. Desideravo un matrimonio lungo 45 anni come quello dei miei genitori»
Anche i ricchi piangono? Qualcosa del genere. Stando al magnate Bill Gates, infatti, una decisione del passato continua a tormentarlo e riguarda il divorzio dalla moglie 60enne Melinda, informatica e imprenditrice, con cui ha avuto tre figli (Phoebe, Rory e Jennifer) e due nipotine (figli di Jennifer, Leila e Mia). Alla versione londinese del Times ha infatti confessato in un’intervista pubblicata nel weekend che si è trattato del «rimpianto di cui mi pento di più».
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L’ex capo di Microsoft, oggi 69enne, si è separato dalla moglie nel 2021 dopo 27 anni di nozze, ma avrebbe desiderato toccare il traguardo dei 45, come successo per i suoi genitori.
E, a dispetto del ruolo di uomo d’affari tutto d’un pezzo e serissimo, scende anche in dettagli personali sulla vita di coppia: «Incoraggiavo Melinda – dice – a essere più rilassata di quanto fosse mia mamma, ma eravamo entrambi piuttosto determinati nei nostri obiettivi. In ogni caso, trascorrevo più tempo a casa con i bambini di quanto facesse mio papà, diciamo con una proporzione di dieci a uno, ma era Melinda a occuparsi di loro per la maggior parte delle cose. Abbiamo vissuto momenti meravigliosi».
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Che sia crisi di mezza età, romanticismo tardivo o voglia sincera di riconquistare l’ex coniuge, Bill Gates continua dicendo che prova «una certa meraviglia nell’idea di trascorrere tutta la tua vita con una sola persona». In effetti il vero successo è arrivato dopo l’incontro con Melinda, avvenuto nel 1987, quindi di fatto i due ne hanno passate tantissime insieme da quando si sono sposati nel 1994. «Mi ha visto nelle varie fasi – ammette – e quando abbiamo divorziato è stata dura. Lei ha pure lasciato la Fondazione (creata insieme nel 2000, Bill & Melinda Gates Foundation, una no profit per combattere indigenza e malattie, ndr). Mi sono molto arrabbiato per questa sua decisione di andarsene (nel 2024, ndr)».