Tiro con l’arco e ginnastica, si cambia pagina
Due nuovi presidenti per due Federazioni olimpiche che ci hanno regalato tante medaglie: si tratta di tiro con l’arco e ginnastica. Il presidente della Fitarco (tiro con l’arco), Mario Scarzella, in carica dal 2001, ha deciso di non ricandidarsi all’assemblea che si terrà il 16 febbraio a Roma. Scarzella conserverà solo la carica internazionale e dovrebbe appoggiare il suo delfino, Vittorio Polidori, favorito sull’altro candidato, Stefano Tombesi. Il tiro con l’arco, che in passato ci ha dato grandi soddisfazioni, vive adesso un periodo di difficoltà.
Per quanto riguarda la Fgi, Federazione ginnastica, il presidente Gherardo Tecchi ha preferito non ricandidarsi, scelta obbligata dopo lo scandalo sui presunti abusi sulle atlete (vicenda non ancora chiusa). C’è la volontà di cambiare pagina, forse ci sarà un candidato legato all’ex campione Yuri Chechi. Elezioni previste il 1 marzo.
Infine, il cricket: è diventato sport olimpico, debutto previsto a Los Angeles 2028 (ma si gareggerà a New York per venire incontro ai milioni di tifosi asiatici che vedranno le gare in tv). La Federazione italiana, Fcri, è cresciuta molto in questi anni: ma manca un impianto dove potersi allenare, le Nazionali maschili e femminili sono costrette ad andare all’estero. Il presidente uscente, Fabio Marabini, potrebbe avere uno o due rivali. Urne aperte il 23 febbraio.
Francesco Ricci Bitti membro d’onore del Cio
Un riconoscimento prestigioso e raro: Francesco Ricci Bitti sarà insignito del titolo di membro d’onore del Cio dal presidente Thomas Bach. La cerimonia si terrà in Grecia in marzo in occasione del congresso che dovrà scegliere il nuovo presidente del Comitato olimpico internazionale. Ricci Bitti è stato per 12 anni alla guida dell’Asoif, l’associazione delle Federazioni internazionali olimpiche estive. Inoltre ha avuto anche molti altri incarichi importanti: presidente della Federazione internazionale tennis, ha fatto parte della Wada, è stato membro Cio e Coni, eccetera. E’ molto stimato da Bach. Ricci Bitti ha ricevuto i complimenti da parte di tantissimi dirigenti quando si è saputo che sarebbe diventato membro d’onore del Cio. “Sono ovviamente grato al presidente e al Comitato Esecutivo del Cio e devo ammettere che mi hanno toccato le parole di motivazione di Thomas Bach che ha generosamente definito il mio contributo al Movimento Olimpico come costruttivo e utile a molte decisioni. Ho sempre ritenuto i riconoscimenti importanti, ma espressione del passato, mentre quello che consente di sopravvivere a questa età è la opportunità di trasmettere ad altri le esperienze vissute nel mondo appassionante, ma sempre più complesso dello sport internazionale” ha dichiarato il manager italiano.
Source link