Caos davanti all’ufficio migranti di corso Verona, 2 nuovi sportelli a Torino – Torino Oggi
Caos davanti all’ufficio migranti di corso Verona, la Questura attiva altri due sportelli a Torino. Dopo le proteste degli scorsi giorni da parte della Cgil e del centrosinistra per le lunghe ore di coda al freddo degli stranieri in attesa di ricevere i permessi di soggiorno, la Polizia annuncia una soluzione.
“Questa spiacevole situazione – fanno sapere dagli uffici di corso Vinzaglio – si è verificata a causa della sopravvenuta riduzione della capacità ricettiva della struttura”. La palazzina di corso Verona poi è inadeguata ed inagibile per ragioni di sicurezza: a metterlo nero su bianco due anni fa il Ministero.
Due nuove sedi
Dopo i pesanti disagi di questi ultimi giorni, la Questura annuncia che le attività svolte all’ufficio migranti di Regio Parco verranno in parte riallocati presso la Questura di via Tommaso Dorè e del Commissariato di Barriera Milano.
Nuova palazzina in via Tirreno
“Il decentramento di tali attività – chiariscono – dovrebbe realizzarsi già nelle prossime settimane, mentre una soluzione più strutturata e funzionale sarà disponibile entro il prossimo autunno“. Per la fine del 2025 dovrebbe essere infatti realizzata una nuova palazzina all’interno della caserma di via Tirreno
In via Tommaso Dorè verrà indirizzata l’utenza che presenta le istanze di soggiorno attraverso Poste Italiane, mentre la consegna dei documenti avverrà presso il Commissariato di Barriera Milano.
Assistenza notturna
E’ stato avviato anche un confronto con il Comune di Torino, che ha garantito di implementare i servizi di assistenza per gli stranieri in coda di notte.
Verranno poi decentrate le attività presso altri Commissariati e sarà esteso anche a Torino un sistema di prenotazione digitale attualmente in sperimentazione presso altre Questure. Inoltre, per sopperire alle esigenze dell’Ufficio Immigrazione di Torino, sin dai primi giorni del 2025 sono stati inviati altri dieci poliziotti.