Emilia Romagna

 Concorsi pubblici. La Città metropolitana di Bologna cerca ingegneri e architetti


Fino al 10 febbraio è possibile partecipare al concorso pubblico, bandito dalla Città metropolitana di Bologna, per l’assunzione di 16 funzionari tecnici, laureati in ingegneria e in architettura, che si occuperanno degli interventi tecnici di ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione nel maggio 2023.

I vincitori del concorso, che si svolgerà mediante sola prova orale, saranno assunti a tempo determinato da Città metropolitana, Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, Nuovo circondario Imolese, Unione dei Comuni Savena-Idice e Comune di Budrio.

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Descrizione del profilo ricercato

La\il Funzionaria\o edilizia strade patrimonio e impianti svolge attività relative alla redazione di progetti di manutenzione straordinaria, adeguamento, restauro, ampliamento e nuova costruzione con l’acquisizione dei necessari pareri e/o autorizzazioni previste dalle normative. Attua gli interventi edilizi, stradali e impiantistici programmati, effettuandone il controllo sulla regolare esecuzione e sulla contabilità dei lavori. Provvede alla progettazione, alla direzione lavori, all’accertamento della conformità delle strutture e degli impianti di competenza alle norme sulla sicurezza, comprese le verifiche sismiche, agli eventuali provvedimenti di adeguamento e collaudo delle opere, degli interventi manutentivi e in generale di quelli ricompresi nel piano delle opere e dei lavori. Provvede alla tutela e valorizzazione del patrimonio edilizio con particolare riferimento alla programmazione degli interventi manutentivi; effettua il monitoraggio del valore degli immobili mediante la stima anche in relazione agli aumenti di valore derivanti da interventi edilizi.

Collabora alla progettazione, collaudo, controllo e verifica degli impianti termici/ventilanti ed elettrici interessanti il patrimonio edilizio, allo studio e progettazione, nonché alla direzione esecutiva, degli interventi manutentivi ordinari, straordinari e di nuovi impianti, curandone la conformità alle norme di legge. Svolge attività di studio e di ricerca per il costante aggiornamento dei sistemi organizzativi sul lavoro e delle tecniche esecutive nel campo stradale, edile, e impiantistico. Svolge attività istruttoria in relazione alle funzioni amministrative in materia edile, stradale, impiantistica e patrimonio. 

Competenze richieste

Per ricoprire il profilo professionale oggetto dell’avviso, appartenente all’Area dei Funzionari e dell’elevata qualificazione, è richiesto il possesso delle seguenti competenze tecnico professionali:  

 

  • Analisi e valutazione del rischio 
  • Conoscenza delle metodologie, delle fasi e del processo per analizzare e valutare i rischi connessi agli effetti delle scelte assunte in sede di programmazione, pianificazione o nel corso della gestione. 
  • Normativa in materia di interventi edilizi, stradali ed impiantistici 
  • Conoscenza delle norme in materia di interventi edilizi, stradali ed impiantistici e capacità di applicazione rispetto al proprio ambito di riferimento. 
  • Progettazione tecnica opere ed infrastrutture 
  • Conoscenza delle metodologie, delle fasi e del processo per progettare dal punto di vista tecnico opere pubbliche ed infrastrutture, effettuare la valutazione ex ante delle opere per infrastrutture utili e di qualità, l’analisi delle alternative di progetto e la relativa fattibilità tecnica. 
  • Redazione elaborati tecnici  
  • Conoscenza delle metodologie e del processo di utilizzo degli elementi formali, contenutistici e strutturali degli elaborati tecnici di lavori e opere pubbliche. 

Attività delle figure ricercate 

Le figure di funzionaria\o edilizia strade patrimonio e impianti ricercate saranno addette alle attività tecniche rivolte alla ricostruzione dei territori alluvionati, di seguito elencate a titolo esemplificativo: 

a) sopralluoghi e stime e reportistiche dei fabbisogni e degli interventi; 

b) rapporti costanti con le strutture tecniche e politiche del territorio e dei Commissari Straordinari per la ricostruzione: 

c) preparazione e verifica dei documenti e dei capitolati ai sensi del Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 o del precedente Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici: 

d) eventuale attività di Responsabile unico del progetto (RUP) ai sensi dell’art.15 Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36; 

e) attività tecnico amministrativa relativa all’esecuzione dei lavori come indicato in PARTE VI del Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.

Requisiti ammissione

Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti che devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda dipartecipazione al concorso, sia all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro:  

1. Cittadinanza italiana oppure cittadinanza di Stati appartenenti all’Unione Europea, con adeguata conoscenza della lingua italiana, oppure cittadinanza di paesi terzi e una delle condizioni di cui all’art. 38 del D. Lgs. 165/2001 (es. permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, status di rifugiato, familiare con diritto di soggiorno di cittadino UE), con adeguata conoscenza della lingua italiana;  

2. Età non inferiore agli anni 18 (diciotto); 

3. Pieno godimento dei diritti civili e politici (anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, se cittadini di altri Stati); 

4. Non essere stato/a escluso/a dall’elettorato politico attivo; 

5. Idoneità fisica allo specifico impiego cui il concorso di riferisce e allo svolgimento delle mansioni previste per la posizione da ricoprire ed il profilo professionale di inquadramento. 

6. Posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva, per i cittadini italiani soggetti a tale obbligo (per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985 ai sensi dell’art. 1 della Legge 23/08/2004 n. 226); 

7. Non essere collocato/a in quiescenza; 

8. Non aver riportato condanne a pena detentiva per delitto non colposo o per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione e non essere stato sottoposto a misura di prevenzione; coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale; 

9. Non essere stato/a rinviato/a a giudizio o condannata/o con sentenza non ancora passata in giudicato, per reati che, se accertati con sentenza di condanna irrevocabile, comportano la sanzione disciplinare del licenziamento, in base al CCNL di comparto ed alla legge; 

10. Non essere stato/a destituito/a o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento o condanna penale; non essere stato/a dichiarato/a decaduto/a da un impiego pubblico; non aver subito un licenziamento disciplinare o un licenziamento per giusta causa dall’impiego presso una pubblica amministrazione; 

11. Non essere stata/o licenziato/a da una Pubblica Amministrazione per non superamento del periodo di prova per il medesimo profilo messo a selezione né a seguito dell’accertamento che l’impiego venne conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile e comunque con mezzi fraudolenti; 

12. Non essere in alcuna delle condizioni previste dalle leggi vigenti come cause ostative per la costituzione del rapporto di lavoro di pubblico impiego; 

13. Essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: 

− Laurea magistrale di cui al D.M. n. 270/2004 conseguita in una delle seguenti classi: 

• LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura 

• LM-23 Ingegneria civile 

• LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi 

• LM-26 Ingegneria della sicurezza 

• LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio 

oppure 

− di un diploma di Laurea dei precedenti ordinamenti equiparato alle lauree in precedenza citate, secondo le corrispondenze stabilite con il Decreto interministeriale del MIUR del 9 luglio 2009 – “Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi” pubblicato nella Gazzetta 

Ufficiale del 7 ottobre 2009 n. 233. 

14. Abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere o di architetto; 

15. Patente di guida cat. “B” valida a tutti gli effetti.

Qui tutti i dettagli sul concorso. Per inviare la propria domanda di partecipazione: inPA – Portale del Reclutamento

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