Bolzano merita qualcosa in più
Forse possiamo pretendere di più.
Leggevo ieri l’intervista al giornale Alto Adige del segretario locale del PD Carlo #Bettio. Nelle risposte tratteggia il profilo del prossimo sindaco di #Bolzano. “La vicenda dell’inchiesta giudiziaria su #affari e #politica incombe. Il primo cittadino deve avere le spalle grosse e la forza per contrastare gli appetiti”. Concetto ripreso nel titolo: “Serve un sindaco tutto d’un pezzo”.
Davvero?
Non so a voi ma a me pare piuttosto ovvio che un sindaco debba contrastare gli appetiti e essere tutto d’un pezzo per la città. Non è che serva un’inchiesta per rendere improvvisamente necessarie queste virtù. Siamo alla celebrazione del minimo sindacale per un sindaco.
Quindi… oltre l’ovvietà?
Sarebbe bello che i partiti (non solo il PD) ci spiegassero davvero che tipo di persona vogliono o stanno cercando per la città. Al momento, come al solito, la politica sta cercando di trascinarsi in una discussione tra candidato civico o politico che riguarda solo la politica. Parlandosi addosso. La scelta tra i due campi è solo squisitamente di calcolo elettorale: quale convincerà di più l’elettorato?
Bene, ai cittadini però non dovrebbe interessare proprio nulla se il sindaco sarà civico o politico. Volete qualcuno innovatore, progressista, conservatore, attento alle attività commerciali, giovane, sensibile al sociale, vicino alle politiche femminili, esperto di mobilità, tecnico o stratega? Queste sono le qualità che poi incidono.
Insomma, dai, fate uno sforzo: qualcosa più di un elementare “con le spalle grosse”.
Quasi preoccupa sia necessario sottolinearlo.
Alan Conti