trafugato l’anello del patrono dalla chiesa di San Lorenzo in Doliolo
SAN SEVERINO Sottratto l’anello del patrono dalla chiesa di San Lorenzo in Doliolo in pieno centro storico a San Severino Marche. Un grave furto ha colpito il patrimonio artistico e religioso della città settempedana. È stato trafugato l’anello che decorava il simulacro di San Severino, patrono della città, custodito temporaneamente nell’ex sala capitolare della chiesa di San Lorenzo di Doliolo, data l’inagibilità del duomo vecchio di Castello al Monte. L’episodio rappresenta una perdita significativa non solo per il valore dell’oggetto, ma soprattutto per il suo profondo significato spirituale e devozionale.
L’allarme
Il furto è stato scoperto nella serata di ieri dal parroco, che procederà a presentare una denuncia alle autorità competenti. Il simulacro con anello anneso si trovava nell’ex sala capitolare della chiesa di San Lorenzo poiché la sua sede abituale, la cappella del duomo vecchio situata nella zona di Castello al Monte, è attualmente inagibile a causa dei danni provocati dal sisma del 2016. «Questo episodio evidenzia la vulnerabilità del nostro patrimonio artistico, che necessita di misure di sicurezza più adeguate per proteggere i beni dalla criminalità», ha commentato l’architetto Luca Maria Cristini, che ha diffuso pubblicamente la notizia.
L’appello
«È fondamentale – ha aggiunto l’architetto Cristini – che le istituzioni intervengano tempestivamente per garantire una maggiore tutela del nostro patrimonio culturale e religioso, specialmente in questo periodo di fragilità post-sismica». La città ha accolto con profonda preoccupazione la notizia della sottrazione di un oggetto di così alto valore spirituale.
Gli accertamenti
Una volta formalizzata la denuncia da parte del parroco gli investigatori potranno dare il via agli accertamenti del caso. In situazioni come queste è fondamentale la tempestività, prima partono le indagini e più probabilità ci sono di ricostruire l’accaduto. Innanzitutto bisognerà capire quando il furto è stato commesso. La figura del santo è oggetto di devozione popolare da secoli e la notizia ha destato profondo sconcerto. L’anello, in particolare, era considerato non solo un ornamento ma anche un importante elemento della tradizione devozionale locale.