Gli spari a Capodanno alimentano tensioni tra i partiti a Catanzaro: le periferie ancora ostaggio dell’illegalità
«La tragica incidenza verificatasi la notte di Capodanno in viale Isonzo, dove alcuni ignoti malviventi hanno messo in pericolo la vita di cittadini innocenti sparando colpi di arma da fuoco contro le loro abitazioni, non può passare inosservata e merita una riflessione profonda e misure concrete per porre fine a simili atti di violenza». A sostenerlo è Eugenio Riccio, capogruppo della Lega a Palazzo De Nobili, che esprime così il suo disappunto riguardo quanto accaduto ancora una volta in uno dei quartieri più delicati della città.
«Con il massimo rispetto per le istituzioni e con la responsabilità che mi deriva dal mio ruolo, ritengo indispensabile sensibilizzare le autorità competenti, in primis il prefetto e il questore, affinché siano adottate tempestivamente tutte le strategie necessarie per isolare i criminali che occupano queste zone e per garantire che i cittadini onesti possano vivere in serenità, senza dover temere per la propria incolumità».
«Allo stesso tempo – prosegue Riccio – è imperativo che la politica, nella sua funzione di risoluzione dei problemi reali della comunità, metta in discussione e sospenda quei progetti di inclusione che si rivelano totalmente inefficaci, soprattutto nei confronti di chi rifiuta apertamente ogni tipo di integrazione sociale. È giunto il momento di adottare modelli di gestione della sicurezza come quello di Caivano, dove il principio di legalità viene applicato senza indugi e senza compromessi, a partire da viale Isonzo, per restituire la sicurezza a queste zone».
Nella giornata di sabato Riccio ha partecipato a una visita a casa di una delle vittime dell’incidente di Capodanno, insieme al sindaco Nicola Fiorita e al presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco.
L’incontro è servito per ribadire che la sicurezza non ha colore politico e deve essere trattata con la massima serietà istituzionale.
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