Skincare maschile, il 2025 sarà il suo anno d’oro
Non più solo dopobarba e deodoranti, ma cosmetici per il viso prodotti sempre più performanti. La skincare maschile è uscita dalla nicchia: nel 2024 ha fatto il boom, ma è nel 2025 che metterà la sua stella dorata sulla walk of fame della cosmetica.
Skincare maschile: la fine dei tabù
Secondo Euromonitor International, il mercato globale dei prodotti per la cura della pelle maschile, dovrebbe valere 5,29 miliardi di dollari entro il 2027. Un settore, dunque, in continua ascesa al cui successo contribuiscono soprattutto i Gen Z: secondo una ricerca Mintel, oggi negli Stati Uniti quasi il 70% dei ragazzi tra i 18 e i 27 anni segue un regime skincare. Inoltre due quinti (42%) degli uomini di età compresa tra 18 e 34 anni acquistano creme idratanti per il viso di alta qualità rispetto ai marchi del mercato di massa, mentre il 33% dei Gen Z usano cosmetici di lusso per la loro skincare. Anche in Italia i dati dicono che gli uomini entrano più spesso in profumeria: secondo l’ultimo rapporto annuale di Cosmetica Italia le vendite di prodotti for him sono aumentate del 7%.
Rendiamo grazie anche ai social, e a TikTok in particolare, per aver sdoganato l’utilizzo al maschile di sieri e contorno occhi, un tempo molto lontani dal necessaire di lui: in Rete, infatti, spopolano contenuti in cui i giovani si mostrano alle prese con creme & Co. facendosi promotori di una visione più aperta, senza limiti di genere.
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Insomma, se fino a una decina di anni fa la skincare era considerata appannaggio femminile, oggi non è più così: oggi il mercato della cosmetica maschile vive una vera e propria rivoluzione dovuto non solo a un cambiamento culturale, ma anche a una maggiore consapevolezza degli uomini riguardo alle proprie esigenze skincare. Tra i prodotti con il maggiore acquisto figurano detergenti, schiume da barba, seguiti da gel, lozioni post-rasatura e creme per il viso, che dimostrano un’attenzione sempre maggiore verso il benessere della pelle.
Le differenze fisiologiche della pelle maschile
Ma la pelle maschile ha davvero caratteristiche uniche? «Dal punto di vista anatomico, la pelle dell’uomo è più spessa del circa 20% in più rispetto a quella femminile, presenta una densità maggiore di fibre collagene, il che comporta un invecchiamento cutaneo più tardivo. Tuttavia, quando questo processo inizia, progredisce più velocemente rispetto a quanto accada alla pelle femminile. La differenza non è solo fisiologica: gli uomini tendono ad avere una minore predisposizione alla prevenzione dell’invecchiamento cutaneo attraverso l’uso regolare di cosmetici”, spiega la dottoressa Benedetta Basso, cosmetologa AIDECO.
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