Rubinetti a singhiozzo da 4 mesi, Comune diffida la società dell’idrico
Il Comune di Roccamonfina ha diffidato la I.T.L., la società che si occupa del servizio idrico. Dall’agosto 2024, si verifica sull’intero territorio comunale, una grave carenza idrica generalizzata, la cui causa, a tutt’oggi, è ancora sconosciuta all’Ente.
Il problema ha creato e continua a creare sempre più ingenti danni in primis ad allettati, disabili e lungodegenti, ma anche all’intera popolazione che, se da un lato è impossibilitata ad assicurare il riscaldamento delle proprie case, dall’altro non riesce ad effettuare nemmeno le più basilari esigenze igienico-sanitarie, oltre a non poter usufruire della risorsa idrica a fini alimentari.
Le comprensibili proteste dei cittadini sono aumentate giorno dopo giorno generando momenti di esasperazione. Il comune ha quindi diffidato la società a ripristinare ad horas il servizio idrico, in considerazione dei gravi danni e disagi provocati (e ancora in atto) all’intera popolazione di Roccamonfina, valutando ogni possibile soluzione al problema. “In mancanza di quanto richiesto, il Comune non esiterà ad agire in giudizio per la tutela dei diritti dei propri cittadini, nonché dell’Ente stesso, con ogni evidente conseguenza in danno”, riposta a nota dell’Ente.
Intanto alcuni privati cittadini hanno dato disponibilità a concedere, in comodato d’uso gratuito, fino al completo ripristino della fornitura d’acqua, i propri pozzi, distanti solo 150 metri circa dalla rete di collettamento ai serbatoi.
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