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Magdeburgo, la mamma di Andrè, la più giovane vittima della strage: «Non aveva fatto niente a nessuno. Sei stato con noi solo 9 anni, perché tu, perché proprio tu?»

André aveva appena 9 anni, è la vittima più giovane dell’attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo, in Germania. La sua immagine è in un post su Facebook della madre Desirée in cui lei gli dice addio. «Lascia che il mio piccolo orsacchiotto voli di nuovo in giro per il mondo, André non aveva fatto niente a nessuno. Sei stato con noi solo 9 anni, perché tu, perché proprio tu?», ha scritto la donna.

«Chiedo solo perché. Non lo capisco. Ora sei con la nonna e il nonno in cielo. Gli sei mancato tanto. E per quanto ci mancherai qui, ora. Vivrai sempre nei nostri cuori. Questo te lo prometto» continua la donna che si era da poco trasferita con il figlio nella Bassa Sassonia. Venivano da Floß, in Baviera. Si erano trasferiti con il compagno della donna e qui il bambino aveva cominciato a frequentare l’associazione bimbi dei vigili del fuoco.

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Le parole «Ingiustizia», «Vola piccolo angelo», chiudono il post che ha avuto centinaia di migliaia di like e decine di commenti, messaggi di condoglianze a cui la donna ha risposto con un altro post: «Siamo senza parole… Grazie per le condoglianze». Un’amica ha scritto: «È incomprensibile. André era un piccolo angelo per tutti. Ha arricchito tante persone nella sua breve vita con tanta voglia di vivere». Anche i vigili del fuoco locali hanno reso omaggio al bambino. «I nostri pensieri vanno ai parenti di André, che vogliamo sostenere anche in questo momento difficile», si legge nella nota dei vigili del fuoco.

Le altre vittime sono tutte donne, di 45, 52, 67, 75 anni. Venivano dalla Sassonia-Anhalt e dal Burgenland. Secondo i media tedeschi, il presunto autore avrebbe fatto dichiarazioni legate a teorie cospirazioniste. Il sospettato è stato identificato dai media locali come Taleb al-Abdulmohsen, uno psichiatra di origine saudita arrivato in Germania nel 2006. La polizia ha interrogato il medico 50enne che avrebbe parlato di «insoddisfazione per il modo con cui i rifugiati sauditi vengono trattati in Germania». Lo trattengono in custodia cautelare con l’accusa di omicidio, tentato omicidio e lesioni personali pericolose. L’attacco di venerdì ha provocato il ferimento di oltre 200 persone, alcune delle quali in condizioni critiche.


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