È morto Fabrizio Morri, ex segretario del Pd di Torino
È morto l’ex segretario del Pd di Torino Fabrizio Morri. Aveva 70 anni e da tempo era malato. Originario delle Marche, aveva svolto gran parte della sua carriera politica a Torino, “nel Manifesto e nel PdUP”, come lo ricorda commosso l’ex assessore comunale Beppe Borgogno, poi nel Pci, nei Ds e nei democratici. Molto legato a Piero Fassino, Morri è stato parlamentare Pd per due legislature nei primi anni Duemila e poi segretario provinciale dal 2013 al 2017.
Colto da un ictus proprio nel febbraio 2017, durante un’assemblea del partito a Roma, riuscì comunque a portare a termine il mandato. Tanti i messaggi di cordoglio e di ricordo in rete, a cominciare dal suo successore alla guida del Pd torinese, Mimmo Carretta, da politici, amministratori e attivisti del partito.
“Fabrizio è stato innanzitutto un amico straordinario, alla fine quasi un fratello – scrive ancora Borgogno, in un lungo e sentito commiato -. È stato, sempre, un uomo straordinariamente gentile. E ha saputo trasmettere tutte le caratteristiche di questa virtù: la capacità di accogliere, il rispetto, la generosità, la pazienza”.
A commemorare Morri anche la nota ufficiale del Pd piemontese arrivata in mattinata, a firma del segretario metropolitano Marcello Mazzù e del segretario regionale Domenico Rossi: “È sempre rimasto un uomo fortemente calato nella società e nella realtà di tutti i giorni, un militante politico capace di dialogare con quei pezzi di società che non si riconoscevano nelle vecchie forme o liturgie partitiche. Ci mancherai molto. Ciao Compagno, ciao Segretario, ciao Fabrizio”.
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