Erogati gli stipendi e c’è l’accordo per le somme arretrate
“Nel pomeriggio di oggi, 20 dicembre, il segretario provinciale della Fiom Cgil di Chieti, Andrea De Lutis, ha avuto un colloquio telefonico con la proprietà della Tekne di Ortona durante il quale Ambrogio D’Arrezzo ha comunicato di essere riuscito, in modo autonomo, a reperire i fondi necessari per effettuare nelle prossime ore il pagamento della retribuzione di novembre 2024 e della tredicesima mensilità”, a comunicarlo è la stessa Fiom Cgil Chieti.
“Nel corso della telefonata con la proprietà della Tekne, riporta De Lutis, si è anche concordato di organizzare un incontro a breve, probabilmente entro Natale, per regolare anche le altre mensilità arretrate, relative a settembre e ottobre 2024. L’accordo, per ora verbale, prevede che le somme arretrate vengano distribuite nei primi mesi del 2025; resta solo da formalizzare quanto concordato. Purtroppo, rimane ancora irrisolto il nodo del futuro dei lavoratori della Tekne. Al momento non ci sono novità riguardo alla trattativa di cessione. L’azienda comunica che non è ancora arrivata nessuna proposta ufficiale dalla multinazionale italiana che ha manifestato l’intenzione di acquisire il 100% delle quote di Tekne. Allo stesso tempo, non è chiaro cosa deciderà il tribunale in merito al rinvio della scadenza (inizialmente fissata per oggi) delle protezioni previste dalla composizione negoziata” sosiene il sindacato.
“Per questi motivi, la Fiom non intende annullare lo stato di agitazione e continua a sollecitare il Ministero della Difesa e le istituzioni in merito alla questione. In relazione all’erogazione di due stipendi e all’accordo per il recupero delle somme arretrate, la Fiom annuncia che le azioni di sciopero sono sospese. Pur consapevoli che la vertenza non è ancora chiusa a causa dei numerosi interrogativi rimasti, siamo soddisfatti che, almeno dal punto di vista economico, i lavoratori della Tekne possano affrontare il periodo natalizio con maggiore serenità” conclude il sindacato.
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