Sanità a rischio piano di rientro, Proietti: «A gennaio sapremo qualcosa»
di Daniele Bovi
Gennaio sarà il mese in cui «sapremo qualcosa» a proposito di un possibile piano di rientro per la sanità regionale. A dirlo è stata la presidente Stefania Proietti mercoledì presentando la nuova giunta, nell’ambito della quale Proietti ha tenuto per sé proprio la Sanità. I conti come spiegato già nei giorni scorsi preoccupano in particolare Palazzo Donini, e così non manca chi dà per possibile la necessità di un piano di rientro per la sanità regionale a causa di un disavanzo; ecco perché Proietti ha deciso di affidare all’esterno la verifica sui numeri della sanità regionale.
I rischi Attualmente sono diverse le Regioni sottoposte a piani di rientro e in caso di inadempienze potrebbe scattare in un secondo momento anche il commissariamento, che porterebbe con sé misure dolorose come ad esempio il blocco del turn over. «In questo momento – ha detto Proietti rispondendo alla stampa sul piano di rientro e su un possibile commissariamento – non possono dire né sì né no. Ci sono diverse Regioni che lavorano con un commissario ma noi faremo di tutto per riportare l’Umbria a essere un benchmark come cinque anni fa». Per giovedì intanto c’è in programma un incontro con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: «C’è bisogno di risorse importanti – ha detto Proietti – per evitare di mettere a rischio il diritto alla salute». Il tutto nel quadro di una «terapia d’urto» per la sanità regionale che dovrà tenere insieme il lato dell’organizzazione e quello dei conti.
Sanità e Direzioni Intanto mercoledì qualche notizia positiva è arrivata dalla Conferenza Stato-Regioni a proposito del payback farmaceutico, grazie al quale arriveranno quattro milioni. Tra i primissimi atti del nuovo esecutivo invece l’avviso per le figure apicali di Palazzo Donini, alcune delle quali in scadenza proprio il 31 dicembre; figure chiave per la gestione della macchina regionale e dei maxi assessorati. Una di queste dovrebbe essere Daniela Donetti, individuata per la Direzione Sanità.
De Luca A parlare mercoledì è stato anche il coordinatore del M5S Thomas De Luca, che si occuperà di Ambiente: «Le priorità da cui partiremo – ha detto – saranno le aree idonee per le energie rinnovabili e la revisione del Piano dei rifiuti. Questo è il giorno in cui vent’anni di lotte diventano cambiamento». «Cercherò con tutte le mie forze – ha aggiunto – di trasformare l’Umbria, il cuore verde d’Italia, in un modello di rigenerazione ambientale». Sempre mercoledì c’è stata una videoconferenza fra Proietti e il ministro Nello Musumeci per parlare dei fondi Pnrr relativo alla mitigazione del cambiamento climatico che dovranno essere impiegati entro la fine dell’anno.
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