Marche

a Barcellona in aereo dalle Marche con 100 euro

ANCONA Sotto l’albero, Alexander D’Orsogna plana con la sintesi d’un sogno: «Differenziarci, anticipare le strategie». Il suo pensiero, tradotto, è come volare dall’aeroporto Sanzio alla Serbia, che è il ponte per raggiungere Ucraina e Russia. Traccia scenari di speranza, l’ad dell’aeroporto di Falconara, e intercetta i bisogni delle Marche. «Oltre gli sconquassi della geopolitica, il mondo dilaniato dalla guerra, la mia aspirazione non può prescindere da un futuro prossimo, molto prossimo, di pace». La sua visione ha la valenza dell’augurio più grande. «Quando la logica della mediazione prevarrà su quella della distruzione si riapriranno mercati che sono stati fondanti per questa terra».

 

Le coordinate

Confida nello scatto d’umanità, e della diplomazia, D’Orsogna, e ripassa veloce le coordinate che portano da qui al resto del mondo: Barcellona, Bruxelles Charleroi, il bis di Catania, Londra Stansted, Milano Linate, Monaco di Baviera, Napoli, Palermo, Parigi, Roma, Tirana. Elenca la cinquina delle compagnie che quei collegamenti assicurano: Lufthansa, SkyAlps, Wizz Air, Volotea e Ryanair. Arriva al capitolo “differenziarci è d’obbligo”, con il corollario che segue: garantiamo vacanze senza speculazioni, siamo fuori dai radar delle polemiche che agitano molti degli scali italiani. «Qui l’andamento dei prezzi dei biglietti – è il suo nota bene – è fisiologico, accompagna l’incremento della domanda. Non assistiamo ad aumenti di tipo bulgaro, che si verificano negli altri aeroporti, soprattutto da e verso le isole». Aggancia la novità: «Barcellona, che è in pista da novembre con Volotea, sta andando molto bene». L’esordio è un invito a nozze: per visitare la capitale catalana, decollando dal Sanzio il venerdì e rientrando il lunedì, si rimane sotto i cento euro, tra andata e ritorno. La compagnia aerea low-cost garantisce la tenuta dell’offerta anche per festività nel segno di Gaudì, Picasso e Mirò: se si parte il 27 dicembre e si torna il 6 gennaio il budget non sfora; con il cambio di date, 20 dicembre-3 gennaio, la spesa s’impenna a 196 euro. Vale il principio di cui sopra: l’incremento della domanda.

Il traffico

Riallaccia il filo del ragionamento, l’amministratore delegato: «La nostra strategia è quella di collegare le capitali tutto l’anno, per destagionalizzare il traffico aereo, turistico e business. Sono importanti non solo come meta finale, ma soprattutto come hub. Monaco di Baviera copre tutte le destinazioni del pianeta». Con la mente torna a Barcellona: «È tra le top five delle richieste, con Londra, Parigi, Amsterdam e Madrid». Rassicura sui voli di continuità territoriale: «Per i marchigiani le tariffe resteranno invariate: Milano e Napoli a 60 euro, più le tasse aeroportuali, per Roma 65 euro». Lo scendere e il salire, in attesa del nuovo bando che dovrebbe prendere forma a febbraio, è sempre assicurato da SkyAlps, interessata a dare continuità al servizio. Lo stimolo vale doppio: la Legge di bilancio nazionale, declinata sulle Marche, prevede la moltiplicazione dei fondi destinati a quei voli, garantendo uno stanziamento di 18 milioni di euro per il triennio 2025/2027, ovvero 6 milioni l’anno contro i 3 fin qui previsti.

Il parterre

Insiste, l’ad, sul valore aggiunto delle differenze: «Vantiamo un parterre molto variato di compagnie aeree, che è una unicità per uno scalo di piccole dimensioni qual è il nostro». Sui numeri fa rombare i motori: «Stiamo chiudendo il 2024 con un + 15% di passeggeri». Il suo orgoglio: «Per Natale stanno atterrando inglesi, olandesi e spagnoli. Siamo molto più attrattivi, le Marche si fanno conoscere». Riprende a contare: «Siamo arrivati alla mitica soglia dei 600mila viaggiatori, due anni fa eravamo a 400mila». Integra la somma: «Per la prima volta terminiamo l’anno con il margine operativo lordo positivo, possiamo non solo guadagnare, ma iniziare a investire in infrastrutture». Ripassa la mappa dei sei business strategici: «Passeggeri e cargo, che sono obiettivi già in parte raggiunti. Su aerei elettrici, manutenzione, aerospazio e aviazione privata stiamo lavorando». Oltre la sintesi d’un sogno, buone vacanze.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »