Made in Italy e solidarietà
Ecco il gruppo delle ‘Perline’, un collettivo di ex dipendenti della storica azienda La Perla, attualmente in cassa integrazione. Le lavoratrici, che hanno dato vita all’associazione di promozione sociale “Unicheunite Aps”, operano in alcuni spazi messi a disposizione in Piazza Allende a Ozzano Dell’Emilia da Alberto Masotti, figlio della fondatrice dell’azienda.
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Utilizzando macchine da cucire, stoffe e filati, il gruppo realizza creazioni artigianali che vengono poi vendute in banchetti per finanziare la loro causa e progetti di beneficenza. Le ‘Perline’ collaborano, infatti, con Komen Italia nella lotta contro i tumori femminili e hanno già contribuito alla ricostruzione delle zone colpite dall’alluvione.
L’Amministrazione comunale di Ozzano ha espresso il proprio supporto al gruppo: “Esprimere la solidarietà dell’Amministrazione comunale a questo gruppo di lavoratrici era il minimo”, ha dichiarato il sindaco, Luca Lelli. “Sono donne che rappresentano un’eccellenza per il nostro Paese, un valore che va tutelato e difeso”.
Anche l’assessore al Lavoro e alle Attività Produttive, Matteo di Oto, ha voluto incontrare personalmente le lavoratrici, esprimendo la sua stima per il loro impegno. “Abbiamo voluto invitarle a partecipare alle iniziative in programma sul nostro territorio”, ha spiegato Di Oto. “La loro storia e il loro valore sono innegabili, e ciò che riescono a creare sono veri e propri capolavori”.
“Siamo contente della visita e del supporto dell’Amministrazione”, ha dichiarato una delle lavoratrici. “Siamo nate da poco come associazione di promozione sociale e siamo grate di poter utilizzare questi spazi. Abbiamo accettato con piacere la proposta di partecipare alle iniziative del Comune, perché ogni opportunità può essere utile alla nostra causa e al nostro progetto”.
Le lavoratrici hanno inoltre sottolineato l’importanza di mantenere viva la tradizione artigianale e di continuare a promuovere il Made in Italy. “Teniamo moltissimo alla nostra professionalità e alla nostra manualità”, hanno affermato. “E, anche se dovessimo essere reintegrate in azienda, continueremo comunque a portare avanti questo progetto sociale, perché ci crediamo veramente tutte”.
Il sostegno dell’Amministrazione comunale non solo aiuta il gruppo delle ‘Perline’ a superare le difficoltà, ma rafforza anche il legame tra la comunità e un’iniziativa che promuove il lavoro, la solidarietà e la valorizzazione del patrimonio artigianale locale.
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