Puglia

Calcio, la magia di Cassano in Bari-Inter compie 25 anni: il gol e le emozioni del San Nicola

Ci sono partite di calcio che restano per sempre nella mente dei tifosi. Ci sono gol memorabili, spettacolari, talmente belli che si stenta a credere ai propri occhi. Il 18 dicembre 1999 è una data storica per la tifoseria barese: il Bari ha sconfitto una big del calcio italiano, con due magistrali prodezze di Hugo Enynnaya e Antonio Cassano. Al San Nicola, infatti, in quella gelida serata di dicembre è di scena Bari-Inter: i nerazzurri di Marcello Lippi, reduci dalla sconfitta contro la Juventus, cercano punti per cambiare rotta dopo un avvio di stagione non proprio positivo, mentre il Bari di Fascetti vorrebbe riscattare la sconfitta rimediata nel derby a Lecce. Fascetti, a causa di parecchi giocatori indisponibili, si affida a due talentuosi elementi della ‘Primavera’ biancorossa: il diciassettenne Cassano, barese di Bari vecchia, alla sua seconda partita tra i ‘grandi’, e il diciottenne esordiente Enynnaya. Dopo sette minuti di gioco, il giovane attaccante nigeriano fa esplodere il San Nicola con un preciso bolide da più di trenta metri che sorprende il portiere Peruzzi e i quarantamila presenti. Grandi festeggiamenti per il gran gol, e un emozionante abbraccio tra Enynnaya e l’altro giovanissimo suo compagno, Antonio Cassano. Un esordio del genere è davvero difficile immaginarlo.

Dopo qualche minuto, però, l’Inter pareggia con Vieri. Lippi, nel frattempo, vuole vincere la gara e manda in campo l’uruguaiano Recoba e Roberto Baggio. Nel frattempo si fanno male i due portieri in campo: Attilio Gregori sostituisce Mancini, mentre Ferron rileva Peruzzi per i nerazzurri. Il tempo scorre e la gara sembra ormai andare verso il pareggio, che sarebbe comunque un buon risultato per i biancorossi. Ma il Bari, carte alla mano, è un po’ la “bestia nera” dell’Inter. Mancano due minuti al novantesimo e molti spettatori, per non trovarsi immischiati nel grande traffico di fine gara, hanno già abbandonato l’”astronave” di Renzo Piano, non sapendo che si sarebbero persi uno dei momenti magici della storia del Bari e uno dei gol più belli della storia. In quel momento, infatti, accade qualcosa di magico: il giovanissimo barese Cassano, con tecnica sopraffina, raccoglie di tacco, in corsa, un lancio lungo di Simone Perrotta, controlla di testa proseguendo verso l’area nerazzurra, dribbla come birilli Blanc e Panucci, e batte Ferron. È l’apoteosi. Cassano, incredulo, corre a festeggiare sotto la curva nord, venendo sommerso di affettuosi abbracci da parte di tutti, in uno stadio completamente impazzito di gioia. L’arbitro Braschi lo ammonisce, da regolamento, per l’esultanza, ma sono ancora tutti quasi frastornati da quel gol. Bari batte Inter 2-1. Il Bari sale al settimo posto in classifica. Un gran bel regalo, ricco di emozioni, da mettere sotto l’albero di Natale dei tifosi baresi. Quel gol cambierà completamente la vita di Cassano, che poco dopo verrà ceduto alla Roma a suon di decine di miliardi di lire. Oggi, a distanza di venticinque anni da quella fantastica gara, l’impressionante boato ai gol della coppia Enynnaya-Cassano continua a rimbombare nel cuore dei baresi.

BARI: Mancini (16′ pt Gregori), Neqrouz, Garzya, Innocenti, Del Grosso, Collauto, Andersson, Markic, Marcolini (2′ st Perrotta), Enynnaya (20′ st Olivares), Cassano. Allenatore: Fascetti.

INTER: Peruzzi (29′ st Ferron), Panucci, Blanc, Colonnese (15′ st Recoba), Zanetti, Cauet, Di Biagio, Jugovic, Georgatos, Zamorano (34′ st Baggio), Vieri. Allenatore: Lippi

RETI: 7′ Eninnaya, 13′ Vieri, 88′ Cassano

ARBITRO: Braschi




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