Gli anziani diventano anche pasticceri per aiutare chi è in difficoltà
Le festività natalizie sono un momento di condivisione e solidarietà, e quest’anno gli ospiti delle RSA di emeis Italia hanno dato vita a un’iniziativa straordinaria che unisce creatività, tradizione e altruismo. Si chiama “Dolce Natale”, ed è il progetto che ha trasformato nonni e nonne delle strutture del gruppo in veri e propri pasticceri, con un obiettivo nobile: preparare dolci da donare a chi è meno fortunato.
La dolcezza della solidarietà
Tra biscotti dalle forme natalizie, muffin decorati e cupcake dai colori festosi, gli anziani ospiti delle RSA hanno lavorato con passione nei laboratori di cucina organizzati appositamente per l’occasione. Con l’aiuto degli educatori e dei cuochi delle strutture, le mani esperte dei nonni hanno impastato, decorato e confezionato dolci pensati per portare un sorriso a chi ne ha più bisogno.
Una delle protagoniste dell’iniziativa è stata la Residenza Venezia di Mestre, dove gli ospiti hanno dimostrato entusiasmo e dedizione nella preparazione delle prelibatezze. “Preparare questi dolci è stato un momento speciale, non solo per la gioia di cucinare, ma soprattutto per sapere che i nostri sforzi avrebbero reso più felice il Natale di altre persone,” racconta nonna Maria, una delle partecipanti.
Beneficenza che scalda il cuore
Il progetto non si è limitato alla produzione dei dolci: ogni struttura ha individuato un ente benefico locale a cui donare queste delizie natalizie. Le creazioni sono state destinate a mense dei poveri, comunità che sostengono famiglie in difficoltà, associazioni che si occupano di senzatetto o altre realtà impegnate nell’organizzazione di pasti natalizi per chi vive situazioni di disagio.
“Sapere che il nostro lavoro è servito a portare un po’ di calore a chi ne ha bisogno ci riempie il cuore,” spiega nonno Giuseppe, che ha partecipato ai laboratori con entusiasmo. “Non ci sentiamo solo ospiti di una struttura, ma parte di una comunità più grande, dove ognuno può dare il proprio contributo.”
Un Natale di inclusione e valore
La CEO di emeis Italia, Alessandra Taveri, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Anche quest’anno abbiamo voluto vivere il Natale in modo speciale, coinvolgendo i nostri ospiti in un progetto che unisce creatività e solidarietà. Gli anziani sono una risorsa preziosa per la nostra società, e attività come questa li aiutano a sentirsi utili e apprezzati. Un semplice gesto, come quello di preparare biscotti, può diventare un atto di grande significato sia per chi lo compie sia per chi lo riceve.”
Oltre al valore umano, Dolce Natale rappresenta anche un momento di inclusione sociale. Gli ospiti delle RSA, spesso considerati fragili, hanno dimostrato di poter essere protagonisti attivi della comunità, contribuendo con le loro mani e il loro cuore a rendere il mondo un posto migliore, soprattutto in un periodo in cui la solidarietà è più che mai necessaria.
Il potere di un dolce gesto
Progetti come Dolce Natale mostrano come le piccole azioni possano fare una grande differenza. Grazie alla collaborazione tra anziani, educatori e volontari, emeis Italia ha creato un circolo virtuoso di affetto e generosità che ha coinvolto non solo gli ospiti delle RSA, ma anche le persone che hanno ricevuto questi dolci regali.
Il Natale non è solo una festa da celebrare, ma un’occasione per riscoprire il potere della comunità e del donare. Dolce Natale ci ricorda che un gesto semplice, come preparare e condividere un dolce, può accendere la speranza e regalare momenti di gioia autentica a chiunque, superando ogni barriera di età o condizione sociale. E non c’è niente di più dolce di un cuore che si apre agli altri.
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