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Serie B, il Sassuolo espugna Frosinone e resta in vetta da solo


Roma – Il Sassuolo non conosce ostacoli. A Frosinone colleziona il sesto successo di fila (1-2), replica al Pisa, vittorioso (2-0) nell’anticipo sul Bari, e resta da solo in vetta alla classifica. Nelle altre gare del sabato, spicca la vittoria (0-1) del Modena nel derby con la Reggiana. Il Cesena ritrova il sorriso dopo due sconfitte di fila piegando (2-1) il Cosenza. Infine torna a respirare il Sudtirol che dopo 5 ko consecutivi rimuove la classifica pareggiando 2-2 con il Mantova. Domenica la 17/a giornata si chiuderà con Brescia-Carrarese, Cittadella e Palermo-Catanzaro, tutte e tre in programma alle 15, e con il posticipo (ore 17.15) tra Salernitana e Juve Stabia.

FROSINONE-SASSUOLO 1-2
Vittoria in rimonta allo Stirpe per la capolista Sassuolo contro un Frosinone combattivo. L’inizio gara vede gli ospiti gestire con grande facilità il pallino del gioco, senza però riuscire a rendersi pericolosi. La prima occasione è infatti di marca giallazzurra con Ghedjemis che all’11’ impegna Moldovan con una battuta di sinistro. Il Frosinone è abile in questa fase ad aggredire i neroverdi ed al 24′ trova il vantaggio: dopo una bella giocata sulla trequarti, Begic serve Marchizza sulla corsia di sinistra. Il laterale lascia partire un traversone preciso che viene raccolto a volo all’interno dell’area da Jeremy Oyono, bravo ad incrociare con il sinistro e a battere così l’incolpevole Moldovan. Il Sassuolo reagisce e al 37′ trova il pari grazie ad una bellissima giocata di Mulattieri che anticipa Biraschi in spaccata tramutando così in rete un assist di testa di Muharemovic. Ripresa contraddistinta da ritmi decisamente più bassi. Dopo i primi cambi è proprio un altro ex, il neo entrato Moro, a portare in vantaggio il Sassuolo sfruttando un rimpallo sul tacco di Berardi dopo una conclusione dal limite di Boloca per battere Cerofolini. Pochi minuti più tardi Moldovan compie un grande intervento su un destro dal limite di Kvernadze.

REGGIANA-MODENA 0-1
Il derby del Secchia va al Modena: decide tutto Pedro Mendes nel primo tempo. I gialloblù quasi rinvigoriti dal gol annullato dopo appena due giri d’orologio alla Reggiana (Portanova aveva battuto Gagno dopo un bell’assist di Pettinari, ndr) prendono coraggio e sbloccano al 20′ con il portoghese. Poi sul finale di primo tempo sfiorano il raddoppio in ben tre occasioni: prima Zaro coglie la traversa di testa su corner (37′), poi Caso si mangia un gol incredibile da dentro l’area (spara alto dopo aver seminato un paio di giocatori granata), e, alla fine, Santoro a giro da fuori sfiora l’incrocio. Nella ripresa, all’ora di gioco, vola Gagno su colpo di testa di Vido, e poi ancora Modena con Santoro che, in mischia, spara a lato. La Reggiana prova a mettere cross e a creare qualcosa, ma alla fine le occasioni migliori sono ancora del Modena: al 70′ botta di Mendes, ma è centrale e Bardi para con la manona. Poco dopo una chance Reggiana: Marras calcia da fuori e Pettinari ci mette il piede, ma non trova lo specchio. I canarini esultano.

CESENA-COSENZA 2-1
Il Cesena torna a vincere dopo un punto nelle ultime tre partite. Dopo una grossa chance per parte (al 12′ tiro al volo di Berti e salvataggio di Mazzocchi a portiere battuto, poco dopo Klinsmann salva sulla conclusione di Kouan liberato in area da Kourfalidis), il primo tempo romagnolo è squarciato dalla scena del bomber Shpendi che esce in lacrime per infortunio, a ridosso della mezz’ora, dopo un brutto intervento di Venturi (neanche sanzionato con un fallo) che provoca una torsione innaturale della caviglia sinistra. Al suo posto entra Tavsan che è anche l’autore del vantaggio romagnolo: a recupero appena iniziato Ceesay ruba palla e passa in mezzo a due: splendido assist di tacco a liberare l’olandese che in area la piazza in rete col mancino. Il raddoppio bianconero arriva al 57′: dormita della difesa ospite, Prestia trova Ceesay con un lancio su punizione dalla trequarti, altro splendido assist per Berti che elude l’intervento di Caporale e batte Micai. Il Cosenza non ci sta e al 70′ accorcia con Ricciardi che, servito da Venturi, fa esplodere un destro dai 20 metri che si insacca con l’aiuto del palo. Gli ospiti premono e hanno all’80’ una chance colossale: corner prolungato da Hristov verso il neoentrato Fumagalli, destro al volo a botta sicura e prodigio di Klinsmann che blinda la porta.

SUDTIROL-MANTOVA 2-2
Il Sudtirol ritrova mezzo sorriso nella prima di Castori. Al Druso la sfida con il Mantova finisce 2-2 al termine di 90′ dense di emozioni. Il gol del vantaggio dei locali arriva al 4′: Casiraghi recupera palla nella trequarti, detta per Praszelik che allunga sull’accorrente Molina il cui traversone a centro area è arpionato da Odogwu che serve l’assist per il tapin di Merkaj. Il Mantova replica con la calibrata punizione di Galuppini, la cui traiettoria si perde di poco a lato, e al 24′ con il rasoterra insidioso di Artioli sventato in angolo da Poluzzi. Il pareggio è nell’aria e arriva al 42′ su assist di Mensah che trova la conclusione sotto porta dello stesso Galuppini. Il primo tempo si chiude con la clamorosa occasione fallita da due passi da Zedadka. Il Sudtirol si riporta avanti al 64′ con Rover, pronto a sfruttare la sponda di Odogwu. Nonostante il vantaggio i padroni di casa mantiengono alto il baricentro e provano a chiudere i conti con Mallamo (27′ e 38′) a cui Festa nega la gioia del gol. Il Mantova tira un sospiro di sollievo e pareggia al 90′ con Aramu che ribadisce in rete il calcio di rigore respinto da Poluzzi.


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