“Non chiamatela movida ma economia della notte”
“Non chiamatela movida, ma economia della notte”. Nella accesa polemica sulle ordinanze entrate in vigore per mettere un freno alla ribattezzata malamovida si apre un nuovo fronte che chiama a raccolta tutti: utenti, residenti ed esercenti con una petizione che parte simbolicamente da quel quartiere per allargarsi a tutta la città.
Promotrici Claudia Attimonelli, docente di Semiotica all’Università di Bari, e Roberta Troiano, esperta di comunicazione e community management, con l’ambizione di stimolare un dibattito più profondo sui luoghi storicamente votati alla movida, ma soprattutto evitare la criminalizzazione della notte.
I luoghi serali non sono solo simboli di chiasso ed eccessi, ma sono anche luoghi di socialità perché assolvono alla atavica carenza di centri culturali in città. La raccolta firme è pronta a partire perché la desertificazione crea anche un problema di sicurezza.