Antonio Villirillo è il nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Edili della provincia di Crotone
Antonio Villirillo è il nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Edili della provincia di Crotone. L’elezione è avvenuta nel corso di un’importante assemblea, ieri pomeriggio nella Sala Riunioni di ANCE Crotone, alla presenza della Presidente Nazionale ANCE Giovani, Angelica Kristel Donati. Un’importante occasione di confronto che rilancia le attività del gruppo giovani con l’intento di incentivare la partecipazione attiva nel mondo dell’imprenditoria edile e promuovere la crescita di un settore vitale per l’economia della provincia di Crotone e della Calabria.
Nel corso della parte privata dell’assemblea sono stati eletti anche il Consiglio direttivo e i due vice presidenti del Gruppo. Il Consiglio direttivo, costituito da otto membri, risulta composto da: Mariya Burbela Yarina, Rosario Drago, Serafina Miletta, Vincenzo Oppedisano, Giuseppe Sammarco, Antonio Villirillo, Domenico Villirillo e Daniele Vrenna. Il Consiglio direttivo ha, quindi, individuato come vice presidenti Daniele Vrenna e Mariya Burbela Yarina.
I lavori sono stati condotti e moderati dal direttore di ANCE Calabria e direttore di ANCE Crotone, Luigi Leone. Alla parte privata è seguito il convegno, dal titolo “I Giovani costruttori di futuro”, che oltre alla partecipazione e all’intervento del presidente di ANCE Calabria, Roberto Rugna, del presidente di ANCE Crotone, Giuseppe Sammarco e Carlo Barberio, Presidente del Gruppo Giovani ANCE Calabria, ha visto anche la partecipazione di importanti esponenti istituzionali e del mondo dell’imprenditoria, tra cui Vincenzo Voce, sindaco di Crotone, e il vicepresidente della Provincia di Crotone Fabio Manica, in rappresentanza del presidente Sergio Ferrari.
Presenti i componenti del consiglio direttivo di ANCE Crotone per il quadriennio 2024/2028, guidato da Giuseppe Sammarco: Sergio Greco, Gennaro Fuoco, Salvatore Mazzei, Cataldo Sammarco, Giovanni Vrenna. A portare il proprio contributo al dibattito anche i presidenti di ANCE Giovani Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro, rispettivamente Nicola Irto, Luigi Domma e Giuseppe Catizione.
“È un grande piacere per me partecipare a questa iniziativa, consapevole che ANCE Giovani rappresenta una realtà fondamentale non solo per il nostro territorio, ma anche a livello nazionale ed europeo – ha affermato il presidente regionale di ANCE Calabria, Roberto Rugna. – Voglio formulare i miei più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo Presidente, alla nuova squadra di Presidenza e a tutti i membri del gruppo: è fondamentale ricordare che un Presidente e un gruppo sono forti quando c’è coesione e cooperazione. Solo con questi due valori si possono raggiungere traguardi importanti, come dimostra il riconoscimento che ANCE Calabria ha ottenuto a livello nazionale. Noi siamo costruttori e, con determinazione, siamo fiduciosi di poter dare il nostro contributo per il bene delle nostre aziende e della nostra comunità”.
“Sono particolarmente felice di questa giornata, perché oggi finalmente si insedia il gruppo Giovani, un progetto che avevo perseguito sin dall’inizio della mia presidenza, con l’obiettivo di formare un gruppo che potesse dare un aiuto concreto alla crescita del nostro territorio – ha aggiunto il presidente di ANCE Crotone, Giuseppe Sammarco. – L’importanza dei giovani è fondamentale per il futuro del nostro Paese: loro sono la nostra speranza e il nostro futuro. Dobbiamo riuscire a creare le condizioni positive per farli rimanere nella propria terra d’origine”.
L’evento ha offerto anche l’opportunità di ascoltare testimonianze di figure di spicco, tra cui il maestro orafo Gerardo Sacco, Angela Giaquinta, la coordinatrice del progetto “A Mani libere” dell’associazione Autismo KR, presieduta da Massimo Bossio.
“Questi progetti non solo mirano a dare opportunità, ma anche a offrire speranza ai giovani calabresi attraverso testimonianze dirette sul campo – ha spiegato il direttore di ANCE Calabria, Luigi Leone –. Desidero ringraziare l’associazione presente, che si occupa di supportare i ragazzi con autismo. I prodotti che avete visto esposti in sala sono proprio realizzati dai ragazzi, e questo progetto è stato fortemente voluto dal Presidente Sammarco: nel DNA della nostra associazione c’è anche un impegno sociale. Siamo impegnati non solo nello sviluppo dei territori, ma anche nel supportare iniziative che abbiano finalità sociali, come quelle dell’associazione di cui vi ho parlato”.
L’associazione Autismo KR è nata nel 2010 dalla collaborazione tra specialisti nel settore e genitori, con l’intento di diffondere le conoscenze sull’autismo e creare servizi adeguati e efficienti ai bisogni. “A mano libera” – ha spiegato Angela Giaquinta – è un progetto finalizzato alla creazione di un laboratorio dove l’arte diventa occasione di inclusione: l’attività di ceramica non è solo un’attività artistica, ma un percorso occupazionale e inclusivo, dove le persone con autismo hanno spazio per esprimersi liberamente, plasmando con le proprie mani opere uniche che raccontano storie di talento e crescita. Creazioni molto apprezzate anche dal maestro Gerardo Sacco e dalla presidente nazionale Angelica Donati.
“Sono felice di poter offrire consigli e di stare vicino ai giovani, soprattutto per aiutarli a evitare gli errori che abbiamo commesso noi – ha detto il maestro Gerardo Sacco. – Con l’età, comprendo quanto sia importante essere vicini a loro e indirizzarli. Il settore delle costruzioni è fondamentale, non solo per creare case, ma per generare opportunità e lavoro. Sono rimasto colpito dall’entusiasmo e dai progetti di questi giovani, che mi ricordano che una vera costruzione è un’opera d’arte, capace di durare nel tempo. La bellezza, come nel mio campo dei gioielli, è ciò che rimane”.
Le conclusioni dei lavori sono state affidate alla presidente nazionale ANCE Giovani, Angelica Donati. “Non è una novità dire che siamo costruttori di futuro, perché i nostri nonni e i nostri padri hanno costruito l’Italia che vediamo oggi, e il nostro obiettivo è costruire l’Italia del futuro, quella che lasceremo alle generazioni che verranno dopo di noi – ha detto. – Fino a pochi anni fa eravamo considerati un settore non più strategico, ma ora, con la ripartenza post-Covid, questo è cambiato in modo definitivo. Abbiamo contribuito significativamente alla crescita del Pil: un terzo della crescita del Pil post-Covid è dovuto al nostro settore, e metà del PNRR passa attraverso di noi. Non si può pensare a un futuro per l’Italia senza il settore delle costruzioni. Voglio augurarvi un grandissimo in bocca al lupo e darvi un suggerimento fondamentale: credeteci, lanciate il cuore oltre l’ostacolo e, soprattutto, credete nel gruppo e nella squadra. Noi siamo un gruppo di persone, prima ancora che un gruppo di aziende. Le aziende che rappresentiamo sono il nostro punto di forza, e insieme possiamo raggiungere traguardi che da soli non potremmo neanche immaginare”.
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