la riparano i genitori dei giovani atleti
È stata riparata ieri da alcuni genitori degli atleti che freqentano il campo di Sant’Anna la finestra lucernario che qualche giorno prima era piombata addosso a un giovane calciatore del Città di Chieti, mentre si trovava nello spogliatoio, provocandogli delle ferite.
“Con grande delusione, i genitori degli atleti del campo di Sant’Anna sono stati costretti a riparare, a proprie spese, una finestra rotta che da tempo rappresentava un serio pericolo per la sicurezza degli sportivi. Questo episodio segue un incidente in cui un atleta si è ferito a causa della stessa finestra, necessitando di un ricovero ospedaliero. Nonostante l’amministrazione fosse a conoscenza dell’incidente, non ha svolto un sopralluogo e soprattutto ma non ha preso alcun provvedimento per ripristinare la sicurezza del campo sportivo” commenta oggi il capogruppo di Chieti Viva in consiglio comunale, Giampiero Riccardo.
Nel frattempo i genitori del ragazzo rimasto coinvolto nell’incidente al Sant’Anna hanno deciso di presentare una denuncia querela per lesioni personali contro ignoti e di avviare contestualmente un’azione civile per chiedere il risarcimento dei danni.
Tornando ai problemi dello storico campo sportivo teatino, Giampiero Riccardo ricorda anche che le ragazze della squadra femminile “sono state costrette a farsi la doccia con temperature vicine allo zero fino a quando i genitori non sono intervenuti per risolvere la situazione. Questo – evidenzia il consigliere – è un chiaro esempio di abbandono e menefreghismo da parte dell’Amministrazione, che non esercita il dovuto controllo sui gestori e lascia che i cittadini debbano occuparsi di problemi che dovrebbero essere risolti dalle istituzioni. È intollerabile che la gestione di un impianto sportivo pubblico venga relegata ai genitori degli atleti, che si trovano a risolvere situazioni di pericolo che dovrebbero essere affrontate e risolte dal Comune e dai gestori in tempi rapidi. Chiediamo nuovamente un intervento immediato per garantire la sicurezza degli impianti sportivi comunali, l’osservanza dei contratti di concessione e il rispetto per tutte le famiglie degli atleti”.
L’impianto sportivo è di proprieta comunale ed è gestito dalla Chieti calcio, subito dopo l’infortunio dell’atleta l’assessore allo Sport Manuel Pantalone era intervenuto precisando che il campo di Sant’Anna “è a norma” e che i lavori da effettuare risultano “tra gli obblighi contrattuali del Chieti Fc” il quale si è impegnato formalmente a versare “entro il 15 dicembre l’anticipazione della propria quota di compartecipazione”.
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