Piemonte

L’inquietudine nei versi di Mariella Cerutti Marocco: “Soffro per una certa Torino che non c’è più”


Anche in una fredda e uggiosa mattinata di dicembre dall’ultimo piano della Torre Solferino la vista sulla città è magnifica. «Ma quando fa bello si vedono tutte le montagne», dice Mariella Cerutti Marocco puntando lo sguardo oltre le ampie vetrate del suo salotto, lo stesso che ha visto accomodarsi negli anni i potenti di Torino e non solo.


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