Apu, quattro partite e conosceremo le tue vere ambizioni
Un mese verità per l’Apu Old Wild West. Da venerdì sera al 5 gennaio ci sono in calendario quattro partite, le ultime del girone d’andata, che ci diranno se la squadra bianconera potrà ancora ambire alla promozione diretta a fine regular season o se il girone di ritorno sarà una marcia d’avvicinamento ai play-off.
L’asticella si alza per gli uomini allenati da coach Vertemati proprio in corrispondenza con le festività natalizie. Venerdì 13 dicembre al palasport Carnera arriva la Real Sebastiani Rieti del grande ex Diego Monaldi, che con la vittoria di sabato su Vigevano ha alimentato le speranze di agganciare un posto alle Final Four di Coppa Italia. I laziali vantano la seconda miglior difesa del campionato, sarà un bel test per Udine, che domenica 22 dicembre dovrà misurarsi con la retroguardia meno perforata in assoluto, quella di Cantù.
La trasferta di Desio, contro un’avversaria rafforzatasi non di poco con l’innesto di Hogue dopo l’italianizzazione di Basile, s’annuncia sin d’ora come uno spartiacque di questa stagione. Dopo il Natale, domenica 29 dicembre, a Udine arriverà Orzinuovi di coach Franco Ciani, attardata in classifica ma a caccia di un rilancio con il nuovo assetto: dentro Jazz Johnson al posto di Gabe DeVoe.
Il ciclo di quattro partite di fuoco dell’Apu si conclude a inizio 2025 con la trasferta di Bologna alla viglia dell’Epifania. Al PalaDozza è dura sempre e comunque, meglio non farsi ingannare dal passo falso compiuto a Piacenza dalla Fortitudo versione Caja 2.0.
Non è il caso di fare tabelle, in questa fase della stagione servono a ben poco. Sarà fondamentale, piuttosto, valutare l’impatto dei bianconeri con avversari di buon livello e in particolare con due tra le trasferte più dure del campionato.
È ormai acclarato che per ambire a qualcosa di grande Udine deve alzare il rendimento lontano dalle mura amiche, le gare sui campi di Cantù e Fortitudo saranno dei test molto interessanti. Da qui a fine andata, inoltre, sarà importante capire come si andrà a delineare la classifica. Domenica c’è Rimini-Cantù, altro crocevia della stagione: o i romagnoli volano via, o i brianzoli tengono aperti i giochi.
L’Apu osserverà con interesse, se in questo mese decisivo riuscirà a restare in scia, nel ritorno potrà sfruttare il fattore campo negli scontri diretti con Rimini, Cividale e Cantù.
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