Regione, nuova giunta: fumata bianca attesa per il weekend. I nodi da sciogliere
di Daniele Bovi
Ancora qualche ora per sistemare i pezzi e gli incastri tra nomi e deleghe, poi la nuova giunta regionale di Stefania Proietti vedrà la luce. La fumata bianca da Palazzo Donini è attesa per il weekend, con debutto ufficiale in consiglio regionale la prossima settimana. Se i tempi fossero rispettati, l’esecutivo arriverebbe a meno di un mese dalla chiusura delle urne; tempi sostanzialmente identici a quelli di cinque anni fa quando si votò il 27 ottobre con approdo in aula il 3 dicembre.
Nomi e deleghe Le cose sicure sono almeno due. Per ora non ci sono incontri fissati tra la coalizione e la neo presidente e a reggere è anche lo schema 2-1-1-1: due assessori al Pd con in pole Tommaso Bori per la sanità e Simona Meloni per Agricoltura e Turismo; dentro anche Thomas De Luca per il M5S che si dovrebbe occupare di Ambiente. Se questi – al netto di un margine di imprevedibilità e di colpi di scena – sembrano punti fermi almeno sulla corta, vanno sciolti i nodi che riguardano Avs e Umbria domani. Verdi e Sinistra hanno consegnato alla presidente un’ampia rosa di nomi con in pole Fabio Barcaioli e Federico Santi per deleghe come Infrastrutture e Trasporti.
Ferrucci e Tagliaferri Per Umbria domani nelle ultime ore si torna a parlare anche del professor Luca Ferrucci che potrebbe occuparsi di deleghe come Sviluppo economico, Diritto allo studio e non solo. Nominare Ferrucci – anche lui candidato con Umbria domani – al posto dell’ex preside dell’Alberghiero di Assisi Bianca Maria Tagliaferri farebbe però salire il numero degli esterni a tre e anche questo è un tema. Così come rappresentano un tema altre regole non scritte – ma osservate – che riguardano ad esempio la necessità di un equilibrio fra i diversi territori. Quel che è certo è che il governo della Regione va inteso in senso ampio e molto importanti – oltre agli assessori – saranno anche i vertici delle direzioni e gli altri apicali della macchina, quelli delle partecipate e di Usl e ospedali; un settore, quello della sanità, sul quale la giunta Proietti si giocherà moltissimo.
In consiglio Nel frattempo a Palazzo Cesaroni si scaldano i motori in vista della nuova legislatura. La seduta d’insediamento potrebbe tenersi il 19 e 20 dicembre, e in caso per rispettare i temi tecnici la convocazione andrebbe fatta giovedì; un’altra ipotesi è che si vada in aula il 20 e il 21. Sempre giovedì intanto si riuniranno gli eletti del Pd che – salvo sorprese – eleggeranno l’ex sindaco di Corciano (e anche ex presidente della Tsa) Cristian Betti capogruppo. Sull’altro fronte della barricata a guidare il gruppo di FI potrebbe essere Laura Pernazza, con il recordman di preferenze Andrea Romizi destinato alla commissione Controllo e garanzia; dentro FdI invece il ruolo potrebbe toccare a Eleonora Pace, con Paola Agabiti verso una delle due vicepresidente dell’assemblea. In tutti gli altri casi si tratta di gruppi formati da un solo consigliere.
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