a Chieti un progetto di simulatore di corse automobilistiche per l’inclusività
“Motorsport for People”, ovvero “Inclusion-E”: si chiama così il progetto promosso dalla federazione Aci e dalla commissione Aci Esport nazionale in collaborazione con l’associazione Racesport Ets Aps (partner ufficiale), per la progressiva diffusione, nei confronti delle persone con disabilità, della disciplina sportiva automobilistica ‘virtuale’ denominata SimRacing, riconosciuta, a livello nazionale, da Coni e Aci e, a livello internazionale, dalla Fia (Federazione internazionale dell’automobilismo).
I simulatori di guida inclusivi saranno a disposizione, gratuitamente, presso il centro commerciale “Centauro” di Chieti nella giornata di sabato 23 novembre dalle ore 10 fino a tardo pomeriggio.
«La prima fase del progetto», finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Abruzzo – ha spiegato Michele Del Grosso, presidente di Racesport – è stata quella di promuovere un simulatore di guida inclusivo, con uno specifico design ‘zero barriere’, ossia con un accesso facilitato per le persone con disabilità motoria paraplegia, oltreché un innovativo volante, la cui tecnologia consente di ottimizzare sia l’ergonomia che le funzionalità di guida, a vantaggio della performance sportiva durante l’utilizzo da parte di una persona con disabilità. Di lì a poco – ha proseguito Michele Del Grosso – è nata l’idea di programmare un “Inclusion-E Tour” nazionale, che avrebbe permesso di far conoscere meglio l’iniziativa e, soprattutto, di far provare ad un ampio pubblico questo nuovo simulatore di guida inclusivo, in piena ottica di riduzione delle disuguaglianze».
L’iniziativa ha immediatamente suscitato l’interesse di diversi organismi appartenenti al mondo istituzionale, scientifico e del terzo settore nazionale, primo fra tutti Aci ESport. «E come rappresentanti dell’Aci sul territorio provinciale siamo orgogliosissimi di aver trovato l’appoggio del centro commerciale ‘Centauro’ di Chieti per poter accogliere questa importante iniziativa nella nostra città per la prima volta, dando la possibilità di testare questi innovativi simulatori di guida inclusivi che permettono alle persone con disabilità motoria-paraplegia di praticare la guida simulata, sullo stesso piano e con le stesse opportunità di una persona senza disabilità» ha affermato Roberto D’Antuono, direttore dell’Automobile Ccub provinciale di Chieti.
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«Dopo l’accordo siglato ad inizio anno con la commissione medica locale della Asl per rendere più semplice, grazie al supporto fornito dalle nostre delegazioni Aci presenti sul territorio provinciale, il disbrigo delle pratiche per il rilascio delle patenti di guida alle persone con disabilità e ai cittadini affetti da patologie importanti, ecco un’altra importante opportunità che l’Automobile club Chieti offre ai soggetti più svantaggiati. Riteniamo, infatti, che lo sport non debba essere visto soltanto come semplice e sano agonismo, ma possa, anzi debba, costituire un fattore di inclusività e un collante per l’intera comunità, che, negli ultimi anni, ha sempre più bisogno di punti di riferimento. L’obiettivo ‘Aci per il sociale’ è quello di far sì che sempre più persone con disabilità possano praticare sport, promuovendo le migliori tecnologie che possano agevolare la pratica della simulazione di guida, creare ambienti inclusivi favorevoli alla salute e sviluppare abilità personali; per questo motivo non abbiamo perso tempo a sostenere il progetto “Inclusion-E” di Aci Esport» è stato il commento finale di Mario Aloè, presidente dell’Automobile club Chieti.
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