Richiesta scioglimento di Mileto archiviata, Giordano: «Suggello sulla nostra onestà»
Il sindaco Giordano alla festa per l’archiviazione della richiesta di scioglimento di Mileto: «Questa amministrazione è una amministrazione onesta»
MILETO (VIBO VALENTIA) – «Questa amministrazione è una amministrazione onesta. Tutti lo sapevano ma adesso c’è un timbro di legalità che nessuno potrà mai scalfire nella storia cittadina». E poi ancora: «La decisione sul comune di Mileto è una decisione molto importante che mette il suggello sulla nostra onestà e ci fa guardare al futuro con grande speranza. Ed è quella che ho: una grande speranza e una grande forza che deriva da questo provvedimento».
Il sindaco di Mileto, Salvatore Fortunato Giordano, ringrazia e riparte con una grande festa in piazza dopo aver incassato il provvedimento del Ministero con cui viene chiuso il capitolo scioglimento del consiglio comunale per presunte infiltrazioni mafiose con l’archiviazione (non senza alcuni richiami) della procedura e quindi con la chiusura della pratica. Una festa in piazza per ringraziare i cittadini che hanno avuto fiducia nell’amministrazione all’indomani dell’insediamento della Commissione di accesso agli atti, i giovani che hanno sostenuto il progetto di Città futura alcuni dei quali anche esponendosi direttamente con una candidatura, e, infine, gli elettori che hanno decretato la vittorio elettorale dello scorso giugno. Una vittoria rimasta sub judice fino allo scorso 5 novembre per la quale oggi Giordano e la sua squadra possono finalmente festeggiare.
LA FESTA PER L’ARCHIVIAZIONE DELLA RICHIESTA DI SCIOGLIMENTO DI MILETO E LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO GIORDANO
Dopo una ricostruzione storica degli ultimi 11 mesi enfatizzata dalla voce narrante di Gianni Colarusso, Giordano ha preso la parola per un discorso di circa una mezz’ora. Un discorso in cui ha voluto esprimere la propria gratitudine ma anche la soddisfazione perché «eravamo straconvinti – ha affermato – di cosa abbiamo fatto e di come lo abbiamo fatto, di quelle che erano le nostre amicizie che tutt’ora lo sono e di quelle che erano i nostri legami e di come l’attività amministrativa era condotta su una strada di legalità».
Il primo cittadino ha confessato lo scoramento del primo momento dopo l’arrivo della Commissione d’accesso ma ha anche aggiunto di aver ritrovato energie nella risposta dei cittadini. «Abbiamo avvertito il vostro calore – ha rivelato Giordano -. È importante che un cittadino faccia sentire il proprio amore verso il territorio. Questo vostro comportamento è stato la molla che ci ha fatto capire che non potevamo assolutamente lasciare».
Nel rimarcare l’importanza della vicinanza dei cittadini, poi, Giordano ha paventato il rischio che avrebbe potuto concretizzarsi: «Avremmo distrutto un progetto politico che ha fatto del bene e sicuramente ne farà di più. Perché con la vostra forza e la nostra forza andremo avanti ancora per 4 anni e mezzo per raggiungere i migliori risultati sperabili per questo territorio».
L’OPPOSIZIONE, LA PREFETTURA E I GIOVANI
E non mancano i riferimenti all’opposizione e alla prefettura nel discorso del sindaco. Giordano ha riconosciuto come «i nostri avversari non potevano di certo aiutarci, forse sarebbe stato bello, ma io la accetto questa cosa. La politica è così». Mentre riguardo la prefettura ha aggiunto: «Per noi è come un padre di famiglia. Così si deve comportare un prefetto. Deve controllare se ci sono delle difficoltà e indirizzare anche i sindaci sulla strada maestra della migliore soluzione possibile».
Una larga parte delle considerazioni di Giordano, inoltre, è riservata ai giovani «che in un momento difficile per la nostra comunità hanno scelto di starci accanto. Non era facile scegliere di stare con questa lista. Stasera stiamo festeggiando un’altra storia, la storia vera. Quella che dà ragione a loro, a questi giovani che hanno puntato su di noi. Che hanno puntato soprattutto su un progetto amministrativo serio, che guarda ai problemi. Che non pensa alle discussioni popolari che ci sono ma guarda avanti per cercare di raggiungere sempre risultati positivi per il nostro territorio».
IL RINGRAZIAMENTO AGLI ELETTORI E I FUOCHI DI ARTIFICIO
In chiusura, prima della torta, dello spumante e dei fuochi d’artificio, il sindaco di Mileto ha riservato i propri ringraziamenti agli elettori. I sostenitori della lista Città Futura che «hanno lottato contro maldicenze, lettere anonime e strategie che non hanno nulla a che fare con lo spirito vero e puro di questa comunità». Ma ha anche espresso un rammarico. Il rammarico di «aver attraversato un periodo difficile in cui abbiamo subito da parte di gente che non pensa al bene comune aggressioni verbali che a volte sono peggio delle aggressioni fisiche. Fanno danni enormi perché si inseriscono in quel chiacchiericcio che spesso crea danni irreparabili. Questa volta non è successo ed è qualcosa di positivo per la nostra comunità».
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