Google ha trovato un modo per riconoscere le truffe telefoniche e le app che vogliono raccogliere i nostri dati personali
Google si dimostra sempre molto attenta nel supporto software ai suoi dispositivi, a partire dagli smartphone Pixel (ecco quali sono i migliori smartphone per la fotocamera). Nelle ultime ore sono arrivate due novità per la sicurezza: i Pixel ricevono infatti la funzione sospetto spam e maggiore sicurezza per le app installate.
Le novità appena introdotte da Google rientrano negli aggiornamenti che periodicamente l’azienda rilascia per i suoi modelli. Non si tratta di un aggiornamento di Android, visto che le novità vengono rilasciate tramite i servizi Google.
Come i Pixel riconoscono le truffe telefoniche
Quando parliamo di funzione Scam Detection saremmo portati a pensare ai modelli di Samsung, i quali hanno già da qualche tempo la funzione sospetto spam, la quale consente allo smartphone di avvertire l’utente quando sta per ricevere una chiamata con alta probabilità di spam.
La novità che è appena arrivata sui Pixel va oltre. Google infatti sta aggiornando i suoi Pixel affinché gli utenti possano avere maggiore controllo preventivo sulle chiamate che ricevono, con una notifica che li avvertirà nel momento in cui viene rilevato un tentativo di truffa durante la chiamata.
Le immagini che vedete in galleria mostrano come apparirà l’avviso che riceveremo sui Pixel in caso di chiamata con alta probabilità di truffa. L’avviso indicherà chiaramente che la chiamata in corso potrebbe consistere in un tentativo di truffa, proponendo due rapide opzioni per terminare immediatamente la chiamata oppure per proseguire e segnalare a Google che non si tratta di un tentativo di truffa.
Questa funzionalità è supportata dall’intelligenza artificiale di Google e si basa sull’analisi del tono e dei contenuti della chiamata. Ad esempio, se viene riconosciuto che il chiamante si identifica come la banca del ricevente, allora scatta l’avviso di potenziale scam. L’avviso viene fornito tramite una notifica tattile e audio, in modo che sia facilmente percepibile anche con il telefono all’orecchio.
Google assicura che la funzionalità effettua tutte le sue elaborazioni dei contenuti in locale, e quindi nessun dato personale delle chiamate passerà dai server dell’azienda. La sua disponibilità è assicurata per i Pixel 9 ma anche per i modelli precedenti.
Peccato che al momento sia disponibile soltanto in lingua inglese negli Stati Uniti. Speriamo che presto Google si decida a renderla disponibile anche in Europa.
Più controllo sulle app potenzialmente pericolose
Le app fanno parte del nostro quotidiano e sono ormai destinate a qualsiasi tipo di utilizzo. Tra le tante tipologie di app troviamo anche quelle pericolose dal punto di vista della privacy e della sicurezza. Ci sono app Android infatti sviluppate proprio con l’obiettivo di rubare dati personali, e per questi casi Google ha appena rilasciato una soluzione.
La novità introdotta da Google è stata integrata in Play Protect, il servizio di Google che permette di monitorare le app installate sui dispositivi Android. La funzione permette di monitorare in tempo reale l’attività delle app, e avvertirci nel momento in cui vengono riconosciute app che fanno cose non dovrebbero, come ad esempio scambiare o prelevare dati personali senza il nostro consenso.
Questo tipo di monitoraggio avviene in locale, e pertanto nessun nostro dato personale passerà dai server Google per effettuare le verifiche di sicurezza.
In caso di riconoscimento di un’app potenzialmente pericolosa, riceveremo un avviso come quello che vedete nelle immagini in basso, il quale includerà l’opzione per procedere con la disinstallazione dell’app.
Questa novità è attualmente in fase di distribuzione per tutti coloro che hanno un Pixel 6 e versioni successive. In futuro dovrebbe arrivare anche per i modelli Android degli altri produttori.
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