Precipita dalla vetta del Rocciamelone, morto sotto gli occhi di un gruppo di escursionisti
Un escursionista è morto precipitando dalla vetta del Rocciamelone, a circa 3500 metri di altitudine, in Valle di Susa (Torino). Edi Zavatti, 52 anni, abitava in Val di Susa, a Bussoleno. Profondo conoscitore della montagna, era dotato di tutta l’attrezzatura, compresi i ramponi, ma sarebbe stato ugualmente tradito da un tratto di ghiaccio misto a neve sul quale è scivolato.
La chiamata di emergenza è giunta al Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese da parte di altri escursionisti che vicino alla cima hanno assistito all’incidente. Sul posto è stato inviato il Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte con il tecnico del Soccorso Alpino a bordo.
Nonostante le indicazioni precise fornite dai chiamanti, i soccorritori hanno avuto difficoltà a individuare la vittima, trovata poi circa 400 metri a valle del sentiero in un punto molto impervio dove si era conclusa la caduta. Non è stato possibile fare altro se non constatarne il decesso e recuperare la salma, sempre a bordo dell’eliambulanza 118 con il supporto del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Il sentiero che porta alla vetta del Rocciamelone si percorre interamente a piedi, nell’ultimo tratto si procede tra le rocce con alcune corde sistemate per aiutare gli escursionisti. Da qualche giorno la montagna, che è uno dei simboli della Valle di Susa, è coperta da alcuni centimetri di neve.
Source link