Trentino Alto Adige/Suedtirol

Bus e treni: per chi è senza biglietto le multe passano da 30 a 90 euro  – Bolzano



BOLZANO. «Chi sale su bus e treni deve rispettare le regole. A partire dal pagamento del biglietto. Per i trasgressori entrano in vigore le nuove multe con l’importo triplicato: si passa dagli attuali 30 euro a 90». Decisa con la legge di assestamento approvata a luglio, l’assessore provinciale ai Trasporti Daniel Alfreider annuncia che la “stangata” scatterà dal primo novembre e riguarderà diversi tipi di violazioni.

«Più che di fare cassa – precisa Martin Vallazza, capo dipartimento infrastrutture e mobilità – a noi interessa educare. Per questo partiremo a breve con una campagna informativa che punta ad un corretto uso dei mezzi del trasporto pubblico. Ciò anche a tutela della sicurezza del personale che garantisce il servizio e degli utenti».

Le sanzioni sono triplicate, raddoppiare l’importo non bastava? «Ci siamo confrontati – spiega Vallazza – anche con altre società di Trasporto in Italia e all’estero e ci hanno detto che passare da 30 a 60 euro non sarebbe bastato, perché tutto sommato uno fa il calcolo e alla fine conclude che vale la pena rischiare la multa, a fronte di tanti viaggi fatti gratis. Adesso che la contravvenzione è di 90 euro, credo che ci si penserà più volte, prima di salire senza ticket». 

Attenzione perché la linea della tolleranza zero non riguarda solo chi è sprovvisto di biglietto, ma anche chi usa un titolo di viaggio contraffatto o intestato ad un’altra persona: la multa passa in questo caso da 50 euro a 120 a partire appunto dal primo novembre. 

Qualcuno però già obietta che non sempre la colpa è degli utenti, ma anche delle macchinette che non consentono di effettuare l’obliterazione: è ancora così o il problema è stato superato?

«Non tiriamo fuori scuse, il problema – assicura Alfreider – c’è stato nel momento del passaggio dal vecchio al nuovo sistema. Adesso è tutto risolto. Se c’è un disservizio è un caso isolato». 

Ma quanti sono in media i trasgressori individuati su autobus e treni del trasporto pubblico locale? «Prendiamo il dato di febbraio. In un mese – dice Vallazza – sono stati effettuati 18 mila controlli e sono state elevate 120 multe. Più in città che fuori anche per una questione logistica, visto che i passeggeri possono entrare dalle porte laterali e dietro; mentre sulle linee extraurbane c’è un’unica porta d’accesso e si passa per forza davanti all’autista». 

A chi sale senza biglietto o con un titolo di viaggio contraffatto oppure intestato ad un’altra persona, si aggiungono i vandali che – a quanto pare sono in aumento – danneggiano e sporcano oltre ai mezzi, le stazioni e le fermate: per loro la sanzione va da 100 a 600 euro. Somma da aggiungere al risarcimento dei danni. 

 




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