Emilia Romagna

Corto Maltese in mostra alla Sala Arcobaleno di Medolla




Dal 19 ottobre al 10 novembre, la Sala Arcobaleno di via Amendola a Medolla torna a ospitare una grande mostra, dedicata alla parte “modenese” di uno dei più celebri personaggi del fumetto mondiale, quel Corto Maltese partorito nel 1967 dal genio di Hugo Pratt, e che nel 1972 e nel 1977 approdò in televisione grazie a Gulp! e Supergulp! – Fumetti in tv, trasmissioni diventate leggenda per chi era bambino all’epoca, ma non solo.


A Medolla verrà esposta per la prima volta, in questa versione così completa, una collezione composta da una cinquantina di rodovetri originali (le singole sequenze televisive) dipinti a mano dallo “Studio d’animazione Secondo Bignardi” di Modena, sotto la attenta direzione e supervisione dello stesso Hugo Pratt, più volte per questo motivo ospite sotto la Ghirlandina.


I rodovetri esposti costituiscono opere di eccezionale interesse poiché rappresentano di fatto il primo intervento a colori (voluto dallo stesso Pratt) sulle splendide tavole nate in un rigoroso bianco e nero. I rodovetri vengono mostrati in un allestimento che consenta di comprendere la tecnica esecutiva del tempo (ignoti, ovviamente, il digitale e la computer grafica), e dunque completi del foglio macchina con la caratteristica foratura e con i segni evidenti dallo scotch, ingiallito nel tempo, che teneva “fermi” i fogli acetati sovrapposti per essere ripresi dalla macchina ‘verticale’.


L’apertura è prevista alle 11 di sabato 19 ottobre, con una visita guidata dal collezionista e curatore Andrea Losavio, e rimarrà aperta, sempre a ingresso libero e gratuito, il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 19 e durante la settimana su prenotazione per gruppi e scolaresche. Affiancano i rodovetri in mostra i fogli degli “esecutivi”, con le indicazioni numerate indispensabili per i coloristi, oltre che gli inevitabili adattamenti per la tv, sia a livello di inquadrature rispetto alla carta stampata, che a livello di testo.


Straordinario materiale documentaristico poi è costituito dalla sceneggiatura battuta a macchina del primo episodio televisivo “Corto Maltese e i Cangaceiros” con correzioni autografe dello stesso Pratt.


Completa l’esposizione un bellissimo disegno raffigurante Corto Maltese, realizzato dal maestro del fumetto l’argentino Josè Munoz, che negli anni 70 fu un allievo dello stesso Pratt. Infine non poteva mancare l’album delle figurine dedicato all’eroe prattiano, realizzato sempre a Modena dalla Panini ed esposto completo, con tutte le figurine dei quattro episodi, gli stessi che andarono in onda in televisione.





Una mostra imperdibile per chi, all’epoca bambino, aspettava con ansia davanti alla televisione, per chi conosce già Corto Maltese e la sua leggenda, ma anche per tutto quel pubblico giovane che potrà scoprire un modo sconosciuto, almeno a tanti spettatori di oggi, di viaggiare con la fantasia. Info e prenotazioni: segreteria.eventi@comune.medolla.mo.it. 













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