Piemonte

Omaggio a Marcello Mastroianni al Museo del Cinema


Cent’anni fa, il 26 settembre 1924, nasceva Marcello Mastroianni, tra i più grandi interpreti del cinema italiano, capace di dar vita a personaggi e caratteri che rimarranno ancora per molto tempo nella memoria dei cinefili e nel cuore dell’immaginario collettivo. E proprio per omaggiare il grande attore prediletto da Scola, Fellini, Germi, De Sica e il divo colto, elegante, malinconico ma capace di prestare il volto a indimenticabili maschere della commedia all’italiana, il Museo del Cinema organizza una mostra fotografica sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana e una breve retrospettiva al Cinema Massimo con alcuni eventi collaterali.

Dal 20 settembre al 28 ottobre 2024 chi passeggerà in via Montebello e via Gaudenzio Ferrari potrà soffermarsi a guardare 17 ritratti di Mastroianni selezionati dalla responsabile della Fototeca del Museo Nazionale del Cinema Roberta Basano e provenienti dall’archivio fotografico di Angelo Frontoni di proprietà del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e del Museo Nazionale del Cinema. Fotografie che sono anche una celebrazione e un ricordo dei tanti film che hanno raccontato, senza retorica, l’Italia dal secondo dopoguerra fino a metà degli anni Novanta.

Poi alle 20.30, al Cinema Massimo l’Associazione Piemonte Movie curerà una serata dedicata al rapporto tra Mastroianni e il Piemonte, un viaggio tra Torino e Cuneo, sui luoghi che sono stati set di alcune sue pellicole con la presentazione dell’audio documentario realizzato da Matteo

Bellizzi, Barbara D’Amico, Alessandro Gaido con interviste originali. Al termine ci sarà la proiezione del film cult “La donna della domenica” di Luigi Comencini tratto dal romanzo (anch’esso cult) di Fruttero e Lucentini e girato a Torino nel 1975 con Mastroianni nei panni del commissario Santamaria, Jacqueline Bisset in quelli dell’annoiata Anna Carla Dosio e Jean-Louis Trintignant in quelli di Massimo Campi.

Dal 23 al 25 settembre, invece, sempre al Cinema Massimo è in programma la breve retrospettiva “Il gioco del cinema” organizzata dal Museo del Cinema e da Distretto Cinema e durante la quale verranno proiettati nove tra i film più famosi che hanno visto protagonista l’attore, considerato anche all’estero icona del cinema italiano. La rassegna verrà inaugurata lunedì nel pomeriggio e alle 20.30 ci sarà la proiezione di “Verso sera” introdotta dalla regista Francesca Archibugi e che nel 1991 vinse il David di Donatello che Miglior Film e valse il Nastro d’Argento e il Globo d’Oro come attore a Mastroianni.

Gli altri film in programmazione sono “Divorzio all’Italiana” di Pietro Germi, “Che?” (What?) di Roman Polanski, “Matrimonio all’Italiana” di Vittorio De Sica, “io, io, io… E gli altri” di Alessandro Blasetti, “La terrazza” di Ettore Scola, “La decima vittima” di Elio Petri, “L’uomo dei cinque palloni” di Marco Ferreri e “Una giornata particolare” di Ettore Scola.

Sempre lunedì alle 18.30, al Circolo dei Lettori in via Bogino verrà presentato il libro “Marcello Mastroianni” (Carocci) scritto da Giulia Francesca Muggeo. Con lei dialogheranno Giulia Carluccio e Mariapaola Pierini; Nel suo lavoro Muggeo, studiosa di cinema, ha percorso la carriera dell’attore attraverso i ruoli, le gabbie e i cliché che lo hanno imprigionato, per restituirne il peso specifico, la complessità e tutta la sua indecifrabilità.


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