Per ricordare Doina Botez
Martedì 20 febbraio 2024, alle ore 17:30, presso l’Ambasciata di Romania in Italia in Via Nicolò Tartaglia 40, avrà luogo, l’evento “DOINA BOTEZ. Per ricordare. Il coraggio dell’espressione”, ad un anno dalla scomparsa prematura dell’artista romena Doina Botez.
Moderatore sarà Giuseppe Rippa direttore “Quaderni Radicali” ; l’organizzazione è dell’ Ambasada României în Italia / Ambasciata di Romania in Italia in partenariato con l’Accademia di Romania in Roma e l’Associazione Culturale Doina Botez di Roma; interverranno: S.E. Gabriela Dancău Ambasciatore di Romania in Italia, Ana Blandiana poetessa, la Prof. Magda Carneci critico d’arte poetessa e pubblicista, Prof. Mihail Dobre diplomatico e storico (intervento on-line), Prof. Flaminio Gualdoni critico e storico dell’arte (intervento on-line), Dr. Adrian Iancu presidente dell’Associazione Culturale “Doina Botez” e Prof. Bruno Mazzoni Università di Pisa.
Doina Botez (Bucarest, 1951 – Roma, 2023) laureata presso l’Istituto di Belle Arti ”Nicolae Grigorescu” di Bucarest con una borsa di studio al merito ”Ion Andreescu”. Ha realizzato opere nel campo della pittura, della grafica, dell’illustrazione di libri per bambini e ha partecipato alla maggior parte delle mostre collettive organizzate dall’Unione degli Artisti di Romania.
Nel 1984 ha ricevuto una borsa di studio in Italia grazie a un accordo culturale italo-romeno e un anno dopo ha esposto le sue opere all’Accademia di Romania a Roma. Nella sua ricca attività di artista, l’esperienza d’illustratore di libri è stato un elemento importante e, in seguito alla collaborazione con la poetessa Ana Blandiana per l’illustrazione del famoso volume Le vicende di Arpagic gli fu vietata l’attività di illustratore di libri.
Nel 1989 ha lasciato la Romania, stabilendosi definitivamente in Italia, dove ha sviluppato una carriera artistica segnata da oltre 33 mostre personali in prestigiosi spazi pubblici e gallerie private in Italia e all’estero, e molte altre partecipazioni a mostre collettive.
Su invito del governo romeno, nel 1996, per la mostra “Monumenta Romaniae Vaticana”, ha creato un’interpretazione della Vergine Maria – “Madonna Romena”, che fu regalata a Papa Giovanni Paolo II.
Tra i temi che ha affrontato c’è anche la protesta contro i regimi totalitari. Ha aderito all’Organizzazione Zonta, la cui missione è migliorare la posizione giuridica, politica e professionale delle donne.
Infine, a riprova dell’apprezzamento e del valore della sua arte, la prestigiosa casa editrice Skira ha pubblicato nel 2013 l’album monografico “Doina Botez, Il corpo dell’immagine, opere 1989 -2013” curato dal critico e storico d’arte Flaminio Gualdoni.
Il Governo romeno le ha conferito il Premio del Centenario, per essersi distinta come membro della comunità romena in Italia (2018).
La partecipazione è libera fino esaurimento dei posti e previa prenotazione (nome e cognome) all’indirizzo e-mail: roma.events@mae.ro.
Per altre informazioni visitate il sito: https://roma.mae.ro/it/local-news/3578
Radio Radicale Radio România Actualitàti Radio România Cultural AGERPRES askanews Modernism Punct Ro RoZoom Press Orizzonti culturali italo-romeni AbitareA Roma Notizie
Articoli Correlati
Source link